Ragù bianco di vitello zafferano e mandorle

Sono tornata a spadellare e ho deciso di sperimentare queste tagliatelle con ragù bianco di vitello zafferano e mandorle.

Le mie origini campane mi portano a venerare il ragù della mia tradizione, ma avendo qualche leggero problemino con il pomodoro apprezzo varianti che non prevedano l’utilizzo.

In realtà parlare di varianti è assolutamente improprio. Il ragù napoletano viene fatto con tagli di carne completamente diversi che ovviamente ne permeano e caratterizzano il sapore.

ragù bianco di vitello

Qui invece ci troviamo di fronte ad una ricetta relativamente veloce (se paragonata alla classica campana) e dal sapore più delicato. Infatti viene utilizzato solo il vitello come taglio di carne, senza aggiunta nè di pancetta nè di prosciutto (ingredienti dal classico ragù con carne trita, quello bolognese). Inoltre la base è un semplice soffritto di cipolla, senza carote o sedano.

Differenza tra carne di vitello e carne di vitellone

Vi sarete spesso trovati di fronte alla dicitura carne di vitello e carne di vitellone e vi sarete chiesti quali differenze ci siano tra le due.
Con il termine vitello si intende un bovino macellato ad un’età inferiore agli 8 mesi
Con il termine vitellone invece un bovino macellato in un’età compresa tra gli 8 e i 12 mesi.
In entrambi i casi la carne è molto morbida ed il sapore delicato (nel vitello maggiormente).
Per questo sugo potete acquistare indifferentemente l’uno o l’altro!
E visto che simo in tema di ragù alternativi se vi va di sperimentare provate quello di polpo!

 Ricetta Ragù bianco

ragù bianco

Ingredienti per 4 persone

  • 400 g di tagliatelle
    300 g di carne di vitello macinata
    1 cipolla
    1 cucchiaio di farina
    1/2 bicchiere di vino bianco
    1 bustina di zafferano
    brodo di carne
    parmigiano
    mandorle
    olio evo
    burro
    sale
    pepe

Come preparare il ragù bianco

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Fate soffriggere la cipolla tritata in 2 cucchiai di olio e una noce di burro.
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Unite la carne e fatela rosolare per bene. Salate e pepate.
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Spolverizzate la carne con la farina, fatela amalgamare e poi sfumate con il vino bianco.
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Aggiungete un mestolo di brodo caldo in cui avrete fatto sciogliere lo zafferano. Cuocete per 1 ora aggiungendo del brodo ogni volta che la carne si asciuga troppo.
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In padellino antiaderente fate tostare la mandorle senza aggiungere olio.
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Una volta cotte le tagliatelle fatele saltare con il ragù, unendo un mestolo di acqua di cottura della pasta e un’abbondante manciata di parmigiano.

Servite cospargendo di mandorle tritate grossolanamente.

Libri

Oggi vi parlo di “Avevano spento anche la luna” di Ruta Sepetys.
avevano spento anche la luna ruta sepetys
Questo libro affronta un episodio storico, un GENOCIDIO, di cui si parla inspiegabilmente poco, i gulag staliniani. La protagonista quindicenne, la lituana Lina, nel giugno del 1941 viene catturata e deportata insieme a tutta la sua famiglia.
Questa è la storia della sua deportazione, ma anche la storia di tutti gli abitanti dei paesi baltici che in quegli anni vennero deportati e costretti ai lavori forzati in Siberia, in condizioni inumane e terribili. La forza di questo libro è tutta nella verità e nell’orrore che è in grado di raccontare. La Sepetys non indulge in racconti raccapriccianti, ma con mano delicata tratteggia i contorni di come la vita umana è stata calpestata.
Testi ed immagini sono protetti dalla legge sul diritto d’autore n. 633/1941 e successive modifiche. 
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47 Commenti

  1. Ciao piacere di conoscerti!! Abbiamo le stesse passioni 🙂
    Proverò presto il tuo piatto, anche mio marito ha qualche problemino con il pomodoro.
    Un abbraccio e a presto!!

  2. Eccola qui, la mia Dani.. con i suoi consigli letterari stupendi (tengo ben presente!) e i suoi piattini da acquolina in bocca!! Grandiosa, l'aggiunta di zafferano e mandorle sono un tocco di classe. Sono fiera di te, amica mia. TVTTTTB! 😀

  3. wow che figata questo piatto! la versione bianca con le mandorle deve essere proprio buona..complimenti anche per il tuo nuovo blog, passo oggi dopo tanto tempo e trovo tante belle novità! bravissima!
    ciao
    Valeria

  4. Ciao tesorino 🙂 Sono felice che tu sia tornata a spadellare <3 Ma sai che io amo tantissimo il ragù bianco? Delizioso… e poi con l'aggiunta di mandorle e zafferano hai creato un piatto invitantissimo e raffinato, complimenti! 😀 Proverò, salvo la ricetta 😉 Un abbraccio grande grande e un bacino :* Tvb :*

  5. Ciao cara Dani spero che vada un po' meglio anche se immagino che tu senta molto la mancanza…
    Sei però brava perché continui a tenerci compagnia con le tue recensioni e con i tuoi piattini!!!!
    Il sugo lo trovo molto buono e mi piace un sacco le mandorle sopra:)
    Un grande abbraccio

  6. Che piattino interessante!! Piace molto anche a me il ragù bianco e l'aggiunta del croccante delle mandorle lo rende speciale!! Buona settimana!

  7. Bentornata in cucina Dani! Piatto vincente, adoro i ragù bianchi, amo lo zafferano che qui in Maremma produciamo anche, il tocco di mandorle lo trovo una vera chiccheria 🙂
    Baci cara, un abbraccio!

  8. Mi piace il ragù classico, ma il ragù bianchi secondo me a volte hanno qualcosa in più, come in questo caso. Mi piace molto l'idea. Lo proverò.
    Un abbraccio.

  9. Dani cara hai fatto un piattino coi fiocchi, la combinazione ragu suguso e mandorle croccanti è fantastica! Conoscevo quel libro e lo comprerò perchè parla della storia dei Paesi di mio figlio. Un abbraccio

  10. Dani questa ricetta è davvero interessante e le mandorle gli conferiscono quella croccantezza che in un piatto del genere non guasta…Complimenti…un grosso abbraccio

  11. Tesoro, questo piattino è da leccarsi i baffi. Questo ragù bianco con lo zafferano è invitantissimo. Come lo è il libro. Proprio settimana scorsa, in occasione dello spettacolo per la Shoah, parlavamo di quanto poco si sia detto circa il genocidio staliniano. Questo libro capita a fagiuolo. Un baciuzzo :*

  12. Ehi Dany!Che belle le nocciole nel salato, è proprio bello questo piatto! Stai meglio vero?
    Per un periodo anche io ho avuto dei problemi col pomodoro.. poi ho iniziato a reintrodurlo pian pianino e ora va molto meglio:)
    a presto cara:**

  13. mi piace, io non ho problemi con il pomodoro, ma questi piatti con ragù bianco, con qualche spezia o erbetta, con la frutta secca, li preferisco! sono troppo invitanti, si presentano benissimo!!! baci!

  14. tesoro!!! lo zafferano dona ai piatti un sapore magnifico e nonostante mi piaccia il sugo col pomodoro ti dirò che trovo che il sugo in bianco esalti il sapore della carne e tante volte risulti pure pià buono. poi le mandorle… mmmhhh adorabile!!! un forte abbraccione

  15. che bontà! 😉

    ps. se ti piace il salmone affumicato, è molto buono da usare nei primi con del formaggio fresco spalmabile (io magro) e della rucola, meno calorico della panna e ugualmente gustoso 🙂

  16. Dev'essere veramente delizioso. COMPLIMENTI. Mi domano quale vino bianco ne sarebbe il più adatto, sia per la ricetta sia per la tavola … Hmmm … (A proposito, io sempre uso lo stesso vino nel piatto e nel bicchiere. Così, non c'è mai questione di abbinare vino e cibo!)

  17. Sono contenta di leggerti di nuovo serena e con la padella in mano, questo piatto e' una vera tentazione io adoro i primi e l'aggiunta delle mandorle e dello zafferano mi piace! Un abbraccio

  18. Bello tornare a leggerti Daniela e bello assaporare con la mente i tuoi piatti sempre gustosi. E grazie per il libro che proponi. La storia è piena di vittime innocenti morte per l'insensatezza e la crudeltà degli uomini.
    Sto adottando sai? Mia suocera ha scelto Gisella….

  19. Ciao cara!
    Il tuo ragu' lo immagino molto saporito e l'assenza del pomodoro,non lo priva di certo di gusto….anzi,nonostante non abbia problemi col pomodoro,quasi lo preferisco!
    Un abbraccione teoro,a presto!

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