Come accogliere un gattino in casa

Come accogliere un gattino in casa? Se state per adottare un pelosetto è sicuramente questa la domanda che vi starete ponendo.

I gattini piccoli non sono giocattoli, necessitano di cure ed attenzioni. E’ quindi bene prepararsi in anticipo al loro arrivo a casa.

1) Come accogliere un gattino in casa: con delicatezza

All’arrivo del vostro cucciolo sarete sicuramente euforici (io per i mie lo ero). Ma manifestare in maniera eccessiva la vostra gioia potrebbe essere controproducente.

Per il gattino la vostra casa è un luogo nuovo a lui totalmente sconosciuto. Entrando in casa quindi il piccolo proverà una sensazione di spaesamento ed inevitabile timore.

Questo è il motivo per il quale è importantissimo predisporre un ANGOLO TUTTO SUO.

Un angolino riparato dove lui possa abitarsi con calma al nuovo ambiente, ai nuovi rumori ed odori. Io di solito predisponevo questo angolino in bagno. La stanza non è troppo grande e il retro del bidet si è sempre rivelato uno spazio abbastanza piccolo da far sentire i nuovi arrivati al sicuro.

Se a casa avete già altri gatti fate molta attenzione. I gatti adulti percepiscono l’odore dei gattini piccoli come un pericolo. Quindi non è infrequente che trovandoseli di fronte li aggrediscano. E’ bene tenerli lontani, in stanze separate, in modo tale da dare loro il tempo di abituarsi.

2) Come accudire un gattino piccolo : cosa fare

Per prendersi cura del gattino appena arrivato servono pochi oggetti fondamentali:

  • UN CESTO. Oppure un comodo cuscino dove il piccolo possa riposare. All’inizio posizionatelo nell’angolo riparato preparato per lui. Con il passare del tempo capirete qual’è il suo angolo preferito di casa e potrete spostarlo.
  • UNA LETTIERA. Scegliete una vaschetta dai bordi non troppo alti, in modo tale che il gattino non abbia difficoltà ad entravi. Per scoprire come abituarlo ad utilizzarla vi rimando all’apposita guida.
  • DUE CIOTOLE. Una più piccola per il cibo ed una più grande per l’acqua.
  • UNO O PIU’ TIRAGRAFFI. Fondamentale sia per evitare che il piccolo distrugga i mobili ed i divani di casa sia per intrattenerlo.

3) Come prendersi cura della salute del gattino

Al suo arrivo a casa saranno tre le cure principali a cui sottoporre il vostro gattino:

  • VACCINAZIONI. Sono importantissime e sarà il veterinario ad indicarvi quelle necessarie.
  • SVERMINAZIONE. Ai gattini capita assai di frequente di avere i vermi. Anche per questo tipo di problema sarà il veterinario ad indirizzarvi.
  • TRATTAMENTO ANTI PULCI. E’ importante anche per i gattini che stanno solo in casa. Non ci avete mai pensato ma, ad esmpio, voi stessi potreste portarle in casa lì dove rimanessero attaccate ai vostri indumenti o alle scarpe quando siete fuori.

4) Cosa fargli mangiare

Quando mi relaziono ai miei gatti parto sempre dal presupposto che la cura che richiedono non sia dissimile da quella che va riservata agli esseri umani. E ragionando così non ho mai sbagliato.

L’apparato digerente di un gattino piccolo è molto delicato (proprio come quello di un bambino piccolo). Sono quindi necessarie le opportune accortezze per evitare sia che il piccolo stia male per problemi di digestione, sia per assicurargli un’alimentazione bilanciata in grado di assicurarne la crescita.

Per questo motivo il mio consiglio è di comprare alimenti specifici per gattini, studiati per adattarsi alle loro esigenze di crescita. Crocchette o umido che garantiscano al vostro gattino tutti gli elementi nutrizionali necessari per crescere bene.

Il mercato offre una grandissima scelta ma, se posso darvi un consiglio spassionato, vi suggerisco la linea ItalianWay di Giuntini. Vi ho raccontato tempo fa della visita fatta nella loro azienda. Di come ho visto con i miei occhi la cura che mettono nel lavoro che fanno, l’attenzione alle materia prime utilizzate (carne e pesce freschi non farine). E poi sono italianissimi, come italianissimi sono tutti i prodotti che utilizzano. Quindi vi suggerisco la loro linea Kitten.

come prendersi cura di un gattino

Per quanto riguarda invece la scelta tra crocchette o umido si tratta, appunto, di una scelta. L’umido è più gustoso, le crocchette hanno invece il vantaggio di tenere in allenamento i denti. Quindi alternandoli non sbaglierete di sicuro.

5) Quando farlo mangiare

I gatti, sia cuccioli che adulti, mangiano in piccole quantità più volte al giorno. Per evitare che il gattino metta su peso è però importante rispettare le quantità indicate.

Ci sono gatti che sanno “organizzarsi” da soli, mangiando solo la piccola quantità di cibo di cui hanno bisogno.In questo caso potete tranquillamente dargli la sua dose quotidiana tutta in una volta.

In caso contrario ripartitela voi in quattro parti e dategliela quando vi renderee conto che il piccolo ha fame (saprà farvelo capire non preoccupatevi).

Fate sempre attenzione a lasciare dell’acqua di fianco alla ciotola del cibo. La lettiera invece deve essere posizionata in lontananza. I gatti sono estremamente sensibili agli odori (e del resto voi mangereste di fianco ai vostri “bisognini”?).

Infine se avete più di un gatto ognuno di loro dovrà avere una propria ciotola (io che ne ho tre ho addirittura tre lettiere separate perchè i miei non vogliono condividere nemmeno quelle).

Questa è sicuramente una guida completa sul come accogliere un gattino in casa assicurandogli tutto il necessario per la sua salute ed il suo benessere.

Vi si porrà poi l’annoso dubbio sul se sterilizzarlo o meno. Vi rimando alle mie considerazioni sulla sterilizzazione dove troverete anche indicazioni su tempi e costi.

POST IN COLLABORAZIONE CON GIUNTINI

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