Il libro delle due vie
Il libro delle due vie è l’ultimo romanzo di Jodi Picoult.
Delle stessa autrice lessi alcuni anni fa La custode di mia sorella (che non ho recensito) attratta dalla sua storia particolare da cui venne anche tratto un film.
Qui ci muoviamo su un terreno completamente diverso, ma partiamo dalla trama.
Il libro delle due vie: la trama
La vita di Dawn Edelstein è idealmente divisa in due dalla morte di sua madre. Questo evento infatti l’ha costretta a rinunciare alle sue ambizioni per farsi carico di suo fratello minore e dei debiti contratti dalla madre in vita.
Per questo motivo Dawn abbandona gli studi di egitollogia ed il suo amore Wyatt per trovare un rifugio sicuro e stabile nel posato Brian.
Dopo quindici anni di vita insieme però un susseguirsi imprevisto di eventi spalanca gli occhi di Dawn che comincia a riflettere su quello che è statto e quello che sarebbe potuto essere.
Dalla riflessione all’azione il passo risulta per lei più breve del previsto.
La recensione
Il libro delle due vie è sicuramente un romanzo ricco di spunti di riflessione, soprattutto per chi ha un’età che si avvicina o supera quella della protagonista.
Chi di noi non ha dei rimpianti? O si chiede ogni tanto cosa sarebbe cambiato se le sue scelte fossero state differenti?
Io non sono certo immune a simili pensieri anche se, devo ammettere che non ho rimpianti rispetto alle scelte fatte.
Dawn invece sembra una vera e propria bomba ad orologeria che esplode al minimo tocco. Sorprende il modo in cui, in maniera tanto repentina, distrugge letteralmente tutto quello che le si para davanti.
Manifestando un egoismo sconfinato Dawn va avanti come un treno, calpestando i sentimenti di chiunque le si pari davanti senza averne alcun rispetto. L’insegnamento che si può trarre da questo libro è sicuramente quello riguardante il come non ci si debba compòortare nella vita.
Non pensiate che per questo motivo il libro non mi sia piaciuto. Il disappunto che ho vissuto rispetto ad ogni azione di Dawn ha reso la lattura sempre molto avvincente.
Peccato per il finale. Non è verosimile un “vissero tutti felici e contenti” a fronte di comportamenti tanto vergognosi.
Per rimanere in tema di persone che si comportano in maniera quasi spregevole vi consiglio anche la lettura de “Il seggio vacante” di J. K. Rowling che è appassionante e cattivo.
- IL LIBRO DELLE DUE VIE
- pp. 486 – prezzo 18,50 €
- Fazi Editore