La fortuna di Finch

Sono ormai ben pochi i libri che aspetto con trepidazione e La fortuna di Finch di Mazo de la Roche era sicuramente uno di questi (è il terzo volume della saga iniziata con Jalna e proseguita con Il gioco della vita).

Pochi infatti sono gli scrittori che hanno suscitato la mia ammirazione negli ultimi anni e, ora che mi ci fermo a riflettere sono tutte donne.

Oltre alla succitata Mazo de la Roche non posso non nominare Rebecca West e Elizabeth Jane Howard.

La fortuna di Finch : la trama

Nel terzo volume della saga Finch si appresta a diventare maggiorenne ed ad entrare in possesso dell’eredità della nonna.

la fortuna di finch

Il carico emotivo che porta con se l’eredità lo spinge e fare doni a chi lo circonda, primo tra tutti un viaggio per sè e gli anziani zii alla volta dell’Inghilterra per andare a trovare la zia Augusta.

Ritroviamo Alayne sposina di Renny. Ma gli esordi del loro matrimonio non sono dei più brillanti.

E poi tutti gli altri membri della famiglia che, come sempre, sono in chiassoso movimento restando però sempre uniti.

La recesione

La recensione e le considerazioni su questo terzo volume non possono che riallacciarsi a quelle fatte in precedenza.

Mi trovo a parlarvi di ogni volume separatamente per questioni editoriali anche se il discorso andrebbe fatto rispetto all’opera nella sua interezza.

I personaggi che abbiamo imparato ad amare maturano moltissimo in questo volume. L’ho vissuto come il raggiungimento, per loro, dell’età della maturità.

Chi in un modo chi un altro in questo volume affronta alcune proprie debolezze e trova il modo di superarle. Anche il nostro Finch, che sembra fare un passo indietro rispetto a quello spiragli di autonomia che sembrava essere balenato alla fine del volume scorso, trova delle risposte. Non sono le risposte che ci saremmo aspettati o soprattutto che avremmo VOLUTO per lui. Ma alla fine l’indole delle persone difficilmente cambia e l’evoluzione di Finch è molto naturale.

Per me rientrare a Jalna è come indossare in pieno inverno un maglione caldo che profumo di buono. Non si può non amare la famiglia Whiteoaks e si sente tanto la mancanza della nonna. A questo preparatevi.

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