La libertà possibile
La libertà possibile è il primo romanzo di Margaret Wilkerson Sexton. Reduce dalla pubblicazione di numerosi racconti la Sexton con questo romanzo in America ha riscosso il plauso della critica.
La libertà possibile: la trama
Il libro si sviluppa su tre piani temporali.
Nel 1944 Evelyn, figlia di un uomo di colore che è riuscito a diventare un medico rispettato, si invaghisce di Renard, ragazzo buono e volenteroso con tante ambizioni ma privo di una famiglia che possa sostenerlo.
Negli anni 80′ Jackie, la figlia di Evelyn e Renard, lotta per restare a galla dopo il naufragio del suo matrimonio.
Nel 2010 T.C., figlio di Jackie, cerca di rimettere in sesto la sua vita che ha preso una brutta piega dopo che un infortunio al ginocchio ha interrotto la sua carriera di atleta.
La Recensione
Il tema di sottofondo che viene affrontato nel libro è quello dell’integrazione raziale in America.
Un tema che una volta poteva sembrarci un iperbole, una fantasia lontana dalla nostra quotidianeità ma che oggi invece comincia ad essere qualcosa di fin troppo reale e concentro nel nostro paese impreparato ad affronatre il tema dell’integrazione.
Un razzismo sistematico impedisce anche ai più volenterosi di evolversi. Chi viene ostacolato dal sistema riesce nelle proprie ambizioni solo se oggettivamente aiutato dalla fortuna. Basta un piccolo intoppo perchè il meccanismo si blocchi per sempre, chiudendo l’individuo in un circolo vizioso di miseria e disperazione da cui diventa quasi impossibile uscire.
Sono sempre stata del parare che i libri oltre che un occasione di svago debbano costituire un importante momento di riflessione. Ci consentono di vedere il mondo attraverso occhi diversi ed in questo modo di comprendere problemi di vasta portata con un approccio empatico.
E questo libro svolge questa funzione egregiamente.
- LA LIBERTA’ POSSIBILE
- pp. 310 – prezzo € 17,00
- Fazi Editore