Quando il mondo era giovane
Torna in libreria Carmen Korn con Quando il mondo era giovane il primo volume di una nuova saga (che consta di due romanzi).
Alcuni di voi già conoscono quest’autrice per la trilogia “Figlie di una nuova era” che io ho molto apprezzato.
Ero molto fiduciosa nell’approcciarmi a questo nuovo romanzo e per fortuna non sono rimasta delusa.
Quando il mondo era giovane: la trama
Il romanzo è ambienato negli anni immediatamente successivi alla conclusione del secondo conflitto mondiale.
La storia si sviluppa in parallelo in tre città diverse tra la Germanie a l’Italia: Colonia, Amburgo e Sanremo.
Nelle tre città si trovano anche famiglie diverse legate tra loro da legami di amicizia e parentela.
A colonia gli Aldenhoven cercano di far quadrare i conti e riavviare la galleria d’arte che è stata il sostentamento della famiglia. A Sanremo troviamo Margarethe, nata Aldenhoven, e trasferita in Italia dopo il matrimonio. Ad Amburgo Elisabeth, amica di famiglia degli Aldenhoven, che affronta una perdita subita durante la guerra.
La recensione
Anche questa volta (come nella predente trilogia) la Korn ci racconta una storia di ampio respiro che non solo coinvolge più famiglia legate tra loro, ma si snoda anche in diverse città.
L’universo che la scrittrice è in grado di tratteggiare è ancora una volta estremamente variegato. Pieno di buoni sentimenti, ma anche di banali meschinità. Di piccole tragedie ma anche piccole gioie che cambiano il corso della vita.
I suoi racconti sono belli perchè ci regala delle belle storie.
Ma devo essere sempre oggettiva e anche stavolta se da una parte sono storie che ho amato leggere e a cui a distanza di tempo dalla loro conclusione mi trovo a pensare, devo comunque sottolineare una piccola mancanza di questa autrice. La Korn non va mai oltre l’apparenza ovvia dei sentimenti che i suoi personaggi provano. Ci fa intravedere il loro dolore o la loro gioa, ma non ci si sofferma, scappa letteralmente via. E così il lettore non riesce mai ad afferrare davvero l’animo di nessuno di loro. Lo intravede, ne condivide la storia, ma non lega con loro nel profondo.
Ma, ormai lo avrete capito, io con i libri sono una gran rompiscatole e soddisfare fino in fondo i miei standard è improbabile. In questo caso si tratta di una sensazione soggettiva che nulla toglie alla bellezza oggettiva del racconto.
Senza rivelarvi nulla anticipo però a chi ha letto la precedente trilogia che troverà con piacere dei punti di incontro tra le storie. Un omaggio che ho trovato delizioso.
- QUANDO IL MONDO ERA GIOVANE
- pp. 590 – prezzo 20,00 €
- Fazi Editore