Una vita da ricostruire

Una vita da ricostruire è il primo romanzo della trilogia “Le sorelle del Ku’damm” di Brigitte Riebe (il secondo volume è Giorni felici).

Come sempre non so darvi (nè sono particolarmente interessata alla cosa) informazioni sull’autrice, tranne che ha all’attivo numerosi romanzi.

Una vita da ricostruire : la trama

Dopo un iniziale incipit ambientato nel 1932 che ci fa imbattere in una sola volta in tutti i membri della famiglia Thalheim, il racconto vero e proprio inizia al termine della seconda guerra mondoale nel 1945.

Siamo in una Berlino distrutta dove mancano i beni di prima necessità. Le sorelle Thalhein decono rimboccarsi le maniche per rimettersi in sesto e cercare di far rivivere il sogno di famiglia: i grandi magazzini della moda Thalhein.

una vita da ricostruire

Sono ragazze assai diverse tra loro, ma tutte molto intraprendenti ed in grado di dare il propio contributo anche dopo il ritorno del loro padre patriarca, Friedrich, dalla guerra.

Sono anni di crescita personale ed llo stesso tempo di ricostruzione del paese. LA famiglia Thalhein nasconde molti segreti che verranno a galla proprio con la maturità delle ragazze.

La recensione

Partiamo dal presupposto che ho un occhio di riguardo per le “saghe”. O, a voler essere precisi, ho un occhio di riguardo per le storie molto lunghe.

Il dilatarsi nel tempo di un racconto mi offre l’occasione di conoscere a fondo i suoi protagonisti, di affezzionarmi a loro e condividere insieme un pezzo di vita. E questo a causa della mia stramba abitudine di fare mio ciò che leggo, di viverlo in prima persona come se fosse qualcosa capitato a me.

Non tutte le saghe sono belle, ma io riesco sempre a trovare in loro dei pregi.

In questo caso ci troviamo di fronte ad una storia appassionante che si legge con piacere ma che, devo riconoscerlo, non coinvolge su un piano profondo.

L’autrice infatti costruisce una serie di personaggi stereotipati che imprigiona nel ruolo loro imposto.

E questi finiscono con il pronunciare frasi e formulare pensieri prevedibili e spesso scontati.

La trama viee però notevolmente movimentata da intrecci e segreti degni di un romanzo d’appendice. E lo sottolineo in senso tutt’altro che negativo.

Nel complesso è un libro molto gradevole e mi farà sicuramente piacere leggerne il seguito (quando verrà dato alle stampe) per scoprie il destino dei suoi protagonisti. Vi anticipo slo che questo volume si conclude con un colpo di scena!

Inevitabile è riandare con la mente ad un altra saga ambientata in Germania negli anni della seconda guerra mondiale, Figlie di una nuova era di Carmen Korn.

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