Carciofi fritti
I carciofi fritti dovrebbero essere dichiarati patrimonio dell’umanità!
Con uno sforzo minimo infatti otterrete un piato sfizioso e buonissimo. E non solo perchè “fritto è tutto buono”.
Carciofi fritti in pastella
Non esiste un unico modo per fare i carciofi fritti.
Quella che vi propongo è una versione in pastella che trovo davvero molto gustosa. E la preferisco di gran lunga a quella più semplice che vuole i carciofi solo infarinati oppure passati prima nell’uovo e poi nella farina.
La pastella è semplicissima, fatta senza uova per non appesantire la preparazione.
Solo farina e acqua frizzante rigorosamente fredda!
State attenti a non cimmettere l’errore di preparare la pastella in anticipo. Va utilizzata non appena pronta per garantire un buon risultato.
Un altro passaggio importante è una pre cottura dei carciofi. In questo modo il tempo di frittura sarà solo lo stretto necessario a dorare la pastella e non si correrà il rischio di bruciarli o cuocerli poco.
Per quanto riguarda la tipologia di carciofi da utilizzare per questa ricetta non ce ne è una che si adatti meglio di un altra, quindi utilizzate quelli disponibili nel periodo in cui andrete a prepararli.
In generale io preferisco i violetti, ma si tratta di gusto personale e comunque quando arriva al termine il loro periodo di raccolta uso senza problemi quelli che mi trovo a disposione.
Se siete grandi amanti dei carciofi come me vi consiglio di preparare anche i carciofi ripieni al forno, la pasta ai carciofi con gorgonzola e prosciutto croccante, oppure carciofi e patate o ancora gli straccetti con carciofi e le lasagne con carciofi e provola.
Come si fanno i carciofi fritti
Carciofi fritti
Ingredienti
- 4 carciofi
- 1 limone
- 200 g di farina 00
- 100 g di acqua frizzante fredda
- sale
- olio di semi di arachidi per friggere
Procedimento
- Per preparare i carciofi fritti è necessario prima procedere alla loro pulizia. Cominciate con il tagliare il gambo lì dove fosse molto lungo.
- Togliete poi tutte le foglie esterne sino a quando non arriverete a quelle interne più morbide. Non vi spaventate, le foglie da buttare saranno tante ma è inutile conservarle. Infatti sarebbero troppo spesse e coriacee da mangiare.
- Raschiate il gambo rimasto con un coltello eliminando la parte filamentosa e poi pulite anche la base del carciofo dai residui delle foglie. tagliate poi la parte più esterna delle foglie.
- Tagliate il carciofo in due, poi aiutandovi con un cucchiaino eliminate la barbetta interna.
- Tagliate poi il carciofi in spicchi e mettetelo immediatamente a bagno in acqua e limone (in questo modo non si anneriranno).
- A questo punto sbollentate i carciofi per 5 minuti in acqua bollente a cui avrete aggiunto del succo di limone (sempre allo scopo di non farli diventare troppo scuri).
- Scolate con delicatezza i carciofi con un mestolo forato e metteteli a raffreddare su carta assorbente (in modo tale che allo stesso tempo si questa assorba l’acqua in eccesso).
- Quando i carciofi si saranno freddati procedete con la preparazione della pastella che vi sconsiglio di preparare in anticipo. Fatela solo nel momento in cui sarete pronti per friggere. Per fare la pastella disponete la farina in una ciotola.
- Cominciate a versare l’acqua a filo ed a mescolare con una frusta. Utilizzare una frusta e non un semplice mestolo è un grandissimo aiuto per evitare la formazione di grumi.
- Mescolate energicamente sino a quando non otterrete una consistenza fluida.
- Scaldate l’olio sino a portarlo ad una temperatura di 165° (consiglio sempre l’acquisto di un termometro da cucina che vi consentirà di ottenere una frittura perfetta).
- Immergete gli spicchi di carciofo nella pastella uno alla volta e poi tuffateli immediatamente nell’olio di cottura.
- Rigirateli con delicatezza in modo che si cuociano uniformemente su tutti i lati.
SUGGERIMENTO
Per ottenere un risultato più simile ad una frittella unite alla pastella per carciofi fritti del lievito di birra (per la grammatura indicata sopre servono 15 g di lievito di birra fresco che sciogliere in poca acqua che dovrà essere a temperatura ambiente e non frizzante).
Dovrete attendere un oretta in modo tale da dare alla pastella il tempo di lievitare.
Andrete poi ad unire tutti i carciofi all’interno e poi procederete alla frittura di un cucchiaio alla volta.