Frittelle di fiori di zucca

Nelle estati della mia infanzia le frittelle di fiori di zucca non sono mai mancate.

frittelle di fiori di zucca

In Campania le cosiddette “pizzell’ e ciurill'” sono parte integrante della tradizione popolare e in estate non mancano in nessuna casa.

Del resto al sud nonostante il caldo estivo si frigge sempre con grande gioia.

I fiori di zucca

Comunemente vengono chiamati fiori di zucca sebbene vengona dalla pianta delle zucchine.

Ormai è possibile troverli tutto l’anno grazie alla coltivazione in serra. Ma sicuramente hanno tutto un altro sapore (e costo) nel loro periodo naturale (i mesi estivi) durante il quale la coltivazione avviene in pieno campo.

Sono estremamente delicati ed infatti vengono raccolti a mano. Ricordate che una volta acquistati si conservano in frigo al massino 1 o 2 giorni.

Sempre in virtù dello loro delicatezza sciacquateli e puliteli sono al momento della preparazione della pastella delle frittelle di fiori di zucca per evitare che si anneriscano.

Il segreto della pastella per frittelle di fiori di zucca

Premetto che la frittella di fiori di zucca è presente in varie forme e soprattutto con nomi diversi in più regioni.

La ricetta che uso io è quella della mia mamma ed appartiene alla tradizione campana.

Detto questo devo puntualizzare che in questa ricetta usare il termine pastella è improprio, perchè si tratta piuttosto di una vera e propria pasta lievitata.

E la differenza rispetto alle altre frittelle è proprio nell’utilizzo del lievito di birra.

Non spaventatevi però. Sebbene si utilizzi il lievito di birra la lievitazione delle frittelle con fiori di zucca sarà abbastanza veloce (non certo lunga come quella del pane o della pizza per intenderci), ma comunque sufficiente a rendere le frittelle morbide e leggere.

frittella fiori di zucca

La stessa tipologia di impasto delle frittelle di fiori di zucca qui in Campania lo si usa anche per le mitiche frittele di baccalà che la tradizione colloca su tutte le tavole natalizie. Ma si preparano spesso anche in estate. Del resto vi avevo avvertito qui abbiamo una passione per il fritto.

Ma per friggere non basta mettere su una pentola e versarci dentro dell’olio. Ci sono delle regole da seguire. Sono pochissime ed estremamente semplici.

In questo caso non vi resta che buttarvi su quelle allo stracchino e salsiccia oppure alle zucchine e feta. Se invece volete mangiare i fiori di zucca ma non avete voglia di friggere ve li propongo in versione più leggera ripieni al forno.


Come fare le frittelle di fiori di zucca

Frittelle di fiori di zucca

Preparazione10 minuti
Cottura5 minuti
Tempo totale15 minuti
Portata: Secondi
Cucina: Italiana
Keyword: frittelle di fiori di zucca

Ingredienti

  • 350 g farina 00
  • 150 ml acqua
  • 8 g lievito birra
  • 10 g sale
  • 10 fiori zucca
  • olio di semi di arachidi

Procedimento

  • Per preparare le frittelle di fiori di zucca cominciate con il pulite i fiori di zucca. Togliete prima il pistillo al loro interno. Per farlo potrete tranquillamente aprirli poichè poi andranno spezzettati all’interno delle frittelle.
  • Recidete il gambo e poi sciacquateli mettendoli a bagno in una ciotola piena di acqua. Poi asciugateli (per non rovinarli metteteli prima in uno scolapasta e poi tamponateli delicatamente con un panno).
  • Mettete in una capiente ciotola la farina setacciata.
  • Aggiungete l’acqua e mescolate il composto con un cucchiaio per amalgamarla.
  • Infine incorporate i fiori di zucca tagliati a pezzetti ed il sale.
  • Coprite il composto e mettetelo a lievitare per un paio di ore. Alla fine il suo volume dovrà essere raddoppiato.
    come fare le frittelle di fiori di zucca
  • Scaldate l’olio per friggere e portatelo ad una temperatura di 165°.
  • Aiutandovi con un cucchiaio (la pastella sarà morbidissima) prelevate una piccola porzione di composto e fatela cadere nell’olio bollente.
  • Cuocete le frittelle di fiori di zucca per 3/4 minuti per lato.

Suggerimenti per la frittura delle frittelle di fiori di zucca

Nella preparazione delle frittelle fi fiori di zucca (come di qualsiasi altro fritto) bisogna prestare grande attenzione all’olio prescelto ed alla sua temperatura.

Io consiglio sempre l’olio di semi di arachidi per il suo sapore neutro che non copre quello che si va a friggere.

Ottimo anche l’olio di oliva ma con un sapore molto deciso.

Da evitare assolutamente quello di semi di girasole che brucia già ad una temperatura di 130°. Cosa significa? Che raggiunta la temperaratura di 130° il grasso contenuto nell’olio di girasole comincerà a bruciare rilasciando sostanze cancerogene.

Invece per un fritto perfetto l’olio deve raggiungere i 165°.

Quindi l’olio di semi di archidi (che brucia intorno ai 230°) e l’olio d’oliva (che brucia a 240°) sono perfetti.

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