Marmellata di rabarbaro
La marmellata di rabarbaro è la mia nuova droga ufficiale!
E pensare che fino ad una settimana fa io nemmeno lo avevo mai assaggiato il rabarbaro! Non perché non volessi (il rabarbaro ha tantissime proprietà) ma perché in centro e sud Italia è molto difficile da trovare.
Me ne sono innamorata subito. In realtà pensavo istintivamente non fosse particolarmente buono. La sua estrema somiglianza al sedano mi portava ad essere scettica. Non mi sarei mai aspettata quel sauo sapore vagamente agre ma delizioso!
Comunque essendo scettica, come vi dicevo, sono voluta partire con un esperimento dal risultato garantito: la marmellata.
La chiamo impropriamente marmellata perché vista la percentuale di rabarbaro utilizzata questa è una in realtà una confettura, ma perdonatemi la licenza poetica diciamo così.
Ho preparato una marmellata in purezze e poi ho fatto un po’ di esperimenti. Quindi vi lascio la ricetta base e poi alcune varianti!
Ho trovato varie ricette sul web ma tutte troppo zuccherose (roba da cariare i denti). Quindi vi lascio dei dosaggi che secondo me sono perfetti!
Ricetta Marmellata di Rabarbaro
Ingredienti
- 1 kg di rabarbaro
- 1 limone
- 400 g di zucchero semolato
Come preparare la marmellata di rabarbaro
1 Lavate per bene il rabarbaro. Per preparare la marmellata non è necessario eliminare la parte sterna ma fate attenzione a lavarla con grande cura.
2. Tagliate il rabarbaro a pezzetti.
3. Mettete il rabarbaro in una boule capiente e ricopritelo con lo zucchero.
4. Irrorate con il succo di limone.
5. Chiudete la boule con della pellicola e mettete a macerare per un paio di ore (meglio se in frigorifero).
6. Trasferite il rabarbaro con il liquido prodotto durante la macerazione in una pentola e cuocete a fiamma moderata per una quarantina di minuti.
7. Al termine della cottura se preferite una consistenza più liscia sul palato frullate con un miniprimer. Dopo aver frullato la marmellata rimettetela sul fioco per alcuni minuti ancora.
8. Fate freddare leggermente e poi trasferite il composto in vasetti sterilizzati.
1) Marmellata di rabarbaro e fragole
Ingredienti
- 500 g di rabarbaro
- 500 g di fragole
- 250 g di zucchero semolato
- 1 limone
1 La prima fase del procedimento è identica a quella della marmellata di solo rabarbaro. Vale a dire anche in questo caso dovrete far macerare il rabarbaro con zucchero e limone.
2. Trasferite il rabarbaro in una pentola ed unite le fragole tagliate a pezzetti.
3. Cuocete a fiamma moderata per 40 minuti.
Un’altra gustoso abbinamento con le fragole che vi consiglio di provare è la marmellata di rose!
2) Marmellata di rabarbaro e mele
Ingredienti
- 1 kg di rabarbaro
- 2 mele
- 400 g di zucchero
1 Come per le versioni precedenti il rabarbaro deve macerare per due ora con zucchero e limone.
2. Mettete rabarbaro e succo di macerazione in una pentola insieme con le mele tagliate a pezzi e cuocete per 40 minuti.
3) Marmellata di rabarbaro pere e zenzero
Ingredienti
- 700 g di rabarbaro
- 300 g di pere
- 500 g di zucchero
- 1 pezzetto di zenzero
1 Anche in questo caso il rabarbaro deve macerare per due ore con zucchero e limone.
2 Mettete sul fuoco una pentola con il rabarbaro e le pere tagliate a pezzetti. Grattugiatevi il pezzetto di zenzero e cuocete per 40 minuti.
4) Marmellata di rabarbaro arancia e cardamomo
Ingredienti
- 1 kg di rabarbaro
- 1 arancia
- 4 baccelli di cardamomo
- 500 g di zucchero
1 Come sempre fate marinare il rabarbaro con zucchero ed in questo caso il succo dell’arancia.
2 Mettete tutto in una capiente padella, aggiungete i semi del baccello di cardamomo triturati e cuocete a fiamma moderata per 40 minuti circa.
Per la CONSERVAZIONE vi rimando alla mia ricetta delle cipolline in agrodolce in cui spiego con chiarezza come sterilizzare i barattoli. Ricordate che con queste buonissime marmellate potrete preparare dei biscotti spettacolari.
SUGGERIMENTO. Il tempo di cottura è indicativo. Per avere la certezza che la marmellata sia pronta fate una prova pratica. Prelevate un cucchiaino di marmellata e mettetelo su un piattino. Fatelo freddare e se una volta freddo inclinando il piattino la marmellata non colerà via vorrà dire che sarà pronta!