Gnocchi di barbabietola con salsa al topinambur e tartare di gamberi
Gli gnocchi di barbabietola con salsa al topinambur e tartare di gamberi sono un piatto insolito e dal gusto particolare.
Ho scelto di fare l’impasto utilizzando prevalentemente la barbabietola, con una piccola percentuale di patate, in maniera tale da preservare qual gusto terroso che caratterizza la barbabietola e che la rende così particolare.
Il risultato è gustoso ed insolito ed a me è piaciuto molto 😉
La barbabietola rossa
Gli ortaggi da radice coltivati al giorno d’oggi si contano sulla punta delle dita e la barbabietola rossa rientra tra questi. Infatti sebbene le sue foglie siano commestibili la produzione destinata al mercato è quasi esclusivamente quella del tubero.
La barbabietola si presenta in forma tondeggiante o allungata, la sua polpa è sempre carnosa ed il colore della varietà più diffusa è rosso violaceo (ma esistono anche barbabietole bianche).
Dal punto di vista pratico, se andate ad acquistare una barbabietola fresca abbiate cure di scegliere un tubero piccolo, dele dimensioni di 5/8 cm, perchè altrimenti risulterà troppo fibrosa. Dovrete poi cuocerla in forno o, megli ancora, lessarla con la buccia.
In commercio però si trovano le barbabietole precotte (le avrete sicuramente viste sottovuto nel banco frigo). Sono molto comode, sicuramente meno saporite, ma più pratiche. Ed il ogni cas il sapore terroso della barbabietola è così forte da riuscire ad essere molto incisivo anche in quelle precotte!
Condire gli gnocchi di barbabietola in modo gustoso ed insolito
Per condire i miei gnocchi di barbabietola ho usato i topinambur ed una tartare di gamberi. Mi raccomando se non vi fidate al 100% del vostro pescivendolo non mangiateli crudi!
Natale si avvicina e questo esperimento l’ho fatto in vista di uno dei cenoni. Con il passare degli anni ho cominciato ad apprezzare sempre di più la gioia racchiusa in quei pasti condivisi con tutta la famiglia, in cui si mangia insensatamente tanto ma ci si sente tanto tanto felici ed amati. Brutta cosa lo spreco alimentare, ma quella particolare felicità una volta all’anno non ha prezzo.
Per rimanere in tema di gamberi, se volete servire un antipasto particolare e ricercato vi consiglio i gamberi rossi marinati all’arancia con crema di burrata e coulis al basilico. Farete un figurone! Se invece volete restare sul tema gnocchi e gamberi ma non rinunciare ad un piatto insolito vi consiglio i miai gnocchi di ceci cnditi con funghi e gamberi.
Ricetta Gnocchi di barbabietola
Ingredienti per 4 persone
Ingredienti per gli gnocchi
- 400 g di barbabietola precotta e spellata
- 100 g di patate
- 200 g di farina
- 2 albumi
- + farina per la spianatoia
Ingredienti per la salsa
- 1 scalogno
- 300 g di topinambur
- brodo vegetale (sedano, carota, cipolla)
- olio evo
- sale
Ingredienti per la tartare
- 250 g di gamberi freschissimi
Preparazione
1. Per preparare gli gnocchi di barbabietola cominciate con il bollire le patate e schiacciarle. Frullate la barbabietola sino a ridurla in purea. Mescolate i due composti insieme e poi aggiungete un pizzico di sale, la farina e gli albumi. Impastate. Otterrete un composto piuttosto appiccicoso, ma non aggiungete altra farina, altrimenti gli gnocchi diventeranno troppo farinosi.
2. Cospargete la vostre mani di farina e prelevate un pezzetto di impasto. Su una spianatoia ben infarinata stendetelo creando un filoncino.
3. Tagliate il filoncino in pezzetti di un paio di centimetri. Lavorate sempre con un piano molto infarinato, in questo modo l’impasto non si appiccicherà.
4. Frattanto preparate la salsa. Prima ti tutto sbucciate i topinambur. Dovete pelarli come delle patate, ma attenti perchè anneriscono le mani come i carciofi, quindi se preferite usate dei guanti.Una volta sbucciati tagliateli a pezzetti
5. Soffriggete lo scalogno tritato in 2 cucchiai di olio per alcuni minuti fino a farlo ammorbidire.
6. Aggiungete i topinambur fateli insaporire per 1 minuto circa e poi coprite tutto con il brodo e portate a cottura. Ci vorranno una ventina di minuti circa.
7. Aggiustate di sale e frullate.
8. Pulite i gamberi. Staccategli la testa, privateli del carapace e poi del budello (il piccolo filo nero che si trova sulla “schiena”). Tagliateli in pezzetti grandicelli (in maniera tale da risultare consistenti sul palato). Vi consiglio caldamente di mangiarli crudi solo se vi fidate al 100% del vostro pescivendolo, altrimenti scottateli in padella con un filo di olio per 1 minuto.
9. Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata. Saranno cotti quando verranno in superficie.
10. Servite gli gnocchi di barbabietola su un letto di crema al topinambur e aggiungendo sulla loro sommità la tartare di gamberi.
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Complimenti per la ricetta, questa piacerebbe a mio marito
Ottima ricetta! Devo provare anche io a fare gli gnocchi alla barbabietola!
una ricetta strepitosa, da provare!
mmm davvero super buoni!! Da provare
un piatto fantastico!