Smen marocchino (burro salato)

Durante il mio soggiorno in Marocco ho seguito una lezione di cucina marocchina! E’ stato molto interessante e ho appreso tanti piccoli segreti ed accorgimenti di cui i libri non parlano. E tra questi il più importante sicuramente è stato lo smen marocchino ovvero il burro salato marocchino!

Burro salato cos’è?

Uno degli ingredienti principe nei loro piatti (al di là del sapiente uso delle spezie) è lo smen, un burro rancido che viene rigorosamente preparato in casa! Unico neo (per me) è che deve riposare per almeno sei mesi (la mia insegnante è stata INFLESSIBILE al riguardo). Quindi dovrò aspettare la fine di febbraio per preparare con le mie mani la deliziosa tajine di pollo cucinata in Marocco!
Pertanto se vi va di provare un pò di cucina marocchina in mia compagnia affrettatevi a preparalo, così a marzo potremo cucinare insieme! 😉

Ricetta burro salato

smen burro salato ranciso marocchino ricetta
Ingredienti
  • 500 g di burro
  • 20 g di sale fino
  • 200 ml di acqua
  • 60 g di prezzemolo secco

Burro salato come si fa

IMG 4889

Mettete a bollire l’acqua con il prezzemolo secco per 10 minuti. Poi lasciatela raffreddare completamente.

IMG 4890

 Amalgamate il burro (che deve essere a temperatura ambiente) con il sale.

IMG 4891Unite l’acqua aromatizzata al prezzemolo filtrandola con colino e mescolate.

IMG 4892Infine scolate per bene l’acqua in eccesso.

IMG 4893Infine versate tutto in un vasetto sterilizzato, chiudete il coperchio ermeticamente e conservate al buio in un luogo fresco per almeno 6 mesi!

Da notare il mestolino di legno che ho comprato in Marocco 😀
Un altro ingrediente necessario che richiede una conservazione altrettanto lunga sono i limoni confit che ho preparato sempre seguendo le indicazioni avute in Marocco.
Mi raccomando se provate lo smen marocchino fatemi sapere! Questo burro salato è incredibilmente buono!
P.S. Eccomi alle prese con la cucina marocchina in compagnia della bravissima Magda
IMG 4393
Qualche prelibatezza mangiata in viaggio
IMG 4297
IMG 3992
La buonissima colazione al nostro riad (con torte fresche preparata dalla su menzionata Magda!)
IMG 4604

 

Un cenno a parte lo merita proprio il riad in cui abbiamo soggiornato, il Riad Menzeh
IMG 4802
Quello che vedete qui con me è Bernard, il proprietario del riad. E’ una persona squisita, gentile, colta, discreta e disponibile. Grazie a lui il nostro soggiorno ha acquistato una dimensione umana come mai mi era capitato sin ora. Il piacere di conversare con lui al rientro da una sfiancante giornata di esplorazioni, spiegazioni e consigli, l’organizzazione perfetta di gite e altre attività hanno dato al nostro soggiorno una marcia in più.
Se vi capita di andare a Marrakech non potete che rivolgervi a lui ^_^

E’ stato Bernard ad organizzare la nostra gita alla kasbah di Ait Benhaddou dichiarata patrimonio dell’UNESCO

IMG 4274
IMG 4328
IMG 4362

Il trekking sulle montagne dell’Atlas

IMG 4556

 

IMG 4555
IMG 4550
La visita ad Essaouira
IMG 4728
IMG 4667

 

IMG 4717

Articoli simili

31 Commenti

  1. che bello il marocco.Io cucino da una vita e quando penso di essere alla fine del mio sapere, quando penso di aver imparato o fatto almeno una volta tutto tutto, eccolalà, la ricetta che devi assolutamente provare e che non conoscevi.Certo che il "riposo" è un pò lunghetto, io mi lamento delle infinite lievitazioni della baguette ma qui…..è come una gravidanza!! brava comunque e grazie per condividerlo!

  2. Che bellissime foto e che interessante ricetta! Deve essere stato meraviglioso seguire lezioni di cucina 🙂 Ma nella penultima foto cosa c'è in quelle casse? Baci!!!

  3. Fantastico !!!! MI sa che ti farò compagnia..mi intriga parecchio l'dea, anche perchè ho una passione per la cucina marocchina 🙂
    Bellissime foto !
    Bacio grande !

  4. Anche io ho fatto due viaggi in Marocco … uno molto lungo con il furgone e zaino , 10.000 Km in 20 giorni , tra sapori , odori e atmosfere indimenticabili … il tuo post mi ha fatto venire la malinconia , della gente ma soprattutto della semplicità che qui spesso e volentieri ci dimentichiamo .
    Un saluto e grazie del remember! Ottime ricette!
    Un saluto
    Chiara

  5. Ciao Dani! 🙂 Bellissimo questo viaggio che avete fatto e poi anche la lezione di cucina, meraviglioso! 🙂 Mi hai incuriosita parecchio, vorrei farlo e spero di poterlo fare al più presto, ho in mente anche di cimentarmi con il lievito madre! 😀 Aspetto la ricetta dei limoni confit, devono essere deliziosi! Bacioni e complimenti, buona settimana!

  6. grazie della visita 😀 e piacere di conoscerti… che bello il tuo reportage sul viaggion in marocco.. deve essere molto belllo viaggiare in un paese con una cultura cosi diversa!!

  7. Ma grazie di questo mini reportage! Posti bellissimi, carina tu, da morire. Hai fatto benissimo a seguire un corso di cucina del luogo, anche io farei uguale:D e allora aspetteremo febbraio per questo piatto.. sono proprio curiosa:)
    Baci:**

  8. Se lo preparo?! E come potrei mancare all'appuntamento?? Non vedo l'ora.. e che splendore tu e le fotografie 🙂 Sono rimasta ammirata! Un bacione cara! Buon riposo!

  9. ma tu pensa.. mai sentito questo burro.. anche io son andata in Marocco ma purtroppo son stata male per i primi 3 giorni e dopo non ho goduto molto dei loro piatti!! aspetto un bel tajine tra 6 mesi!! un bacione

  10. Ciao Daniela, non ci crederai ma ieri mi sono ritrovata per caso nel tuo blog e stamattina ho letto il tuo commento 🙂 Ci siamo trovate a vicenda!
    Ho scorso un po' dei tuoi post, sono tutti intessantissimi e curiosi, per esempio, non conoscevo lo "smen" ^_^
    … mi sa che rientrerà nella mia rubrica degli "unknown ingredients"
    Ti seguo moooooolto volentieri!
    Buona giornata,
    Valentina

    1. Ciao! In questo caso il problema è che immergi il vasetto con lo smen dentro ti si scioglie. Per questo motivo ti consiglio di sterilizzare prima in acqua bollente il vasetto che andrai ad usare e poi di fare attenzione alle condizioni ci conservazione nel periodo di macerazione. Io l’ho tenuto a temperatura costante e lontano dalla luce per sei mesi e non ho auto problemi!

  11. ciao, bellissimo articolo!!
    Ho una curiosità: lo smen così realizzato dove va conservato per 6 mesi? possibile che basta un luogo buio e asciutto? non va in frigorifero?
    grazie per la tua eventuale risposta!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *