Sarde gratinate
Questa non è la solita ricetta delle sarde gratinate al forno che vi sarete sicuramente trovati di fronte in molti libri o siti di cucina.
Questa è la ricetta della sarde gratinate di mia nonna, che venivano preparate così nel paesino d’orgine calabrese Conflenti!
Sarde gratinate in padella
Si tratta di una preparazione semplice e molto gustosa fatta con una piastra (o in mancanza con una padella antiaderente rovente) , che vi permetterà di usare l’olio a crudo rendondola quindi più leggera.
Normalmente il pesca viene gratinato al forno. In questo caso la panatura eviterà che il pesce bruci all’esterno, creando una crosticina croccante ma allo stesso tempo preservandone la morbidezza all’interno.
Altro vantaggio è che una volta cotte se non vorrete mangiarle subito potrete conservarle a bagno della loro marinatura e renderle gustose e perfette da essere consumate fredde.
Da quando vivo a Roma ho qualche difficolta trovare le sarde, non sono un pesce diffusissimo e per reperirle devo andare nelle pescherie più fornite. Questo non vuol dire però si tratti di un pesce costoso. La scarsa reperibilità è data dalla scarsa richiesta perchè è più diffuso il consumo delle alici.
Sarde e alici
Si tende spesso a fare confusione tra le sarde (o sardine) e le alici (o acciughe).
Partiamo dal termine sarda che indica il pesce fresco e sardina che indica lo stesso pesce ma sott’olio o sotto sale.
Le sarde appartengono ad una famiglia di pesci diversa da quella delle alici. Anche il loro aspetto è solo apparentemente simile. Infatti le sarde sono più grandi (le alici sono lunghe 15 cm circa le sarde intorno ai 25 cm) differisce il colore delle steiature (rossiccio per le sarde dorato per le alici).
Chiaramente non sarete chiamati a fare un quiz a premi dal pescivendolo ma è importante tener presente questa distinzione prima di scegliere la ricetta da preparare.
Quella che sto per indicarvi ad esempio non sarebbe adatta alle alici, al contrario le tradizionali alici fritte non darebbero lo stesso risultato se sostituite con le sarde.
Inoltre se amate il pesce gratinato non potete non provare i calmari gratinati o il meluzzo (dove trovate tanti suggerimenti per variare in maniera gustosa la panatura).
Ricetta Sarde gratinate
Ingredienti per 4 persone
- 600 g di sarde
- pangrattato
- prezzemolo fresco
- scorza di 1 limone
- 4 cucchiaio di olio evo
- 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
- sale
Come fare le sarde gratinate
1. Pulite le sarde (se non lo avrà già fatto il pescivendolo). Tranciate di netto la testa.
2. Con una forbice aprite la pancia tagliando dall’alto verso il basso del pesce e poi rimuovete le interiora. Infine sciacquatele per bene sotto l’acqua corrente.
3. Preparate un mix di pangrattato, prezzemolo, aglio e scorza di limone
4. Passate le sarde chiuse (quindi non aperte a libro) in questo mix facendolo aderire allo loro superficie.
5. Scaldate una piastra a temperatura molto alta (in mancanza di una piastra va bene anche una padella antiaderente a cui non dovrete aggiungere olio).
6. Cuocete le sarde cinque minuti per lato all’incirca.
7. Preparate un emulsione amalgamando insieme olio aceto un pizzico di sale prezzemolo tritato.
8. Versate l’emulsione sulle sarde cotte.
Suggerimento
Questa ricetta è buonissima anche gustata fredda.
Una volta cotte le sarde gratinate riponetele in un contenitore capiente, anche sovrapponendole. Irroratele con l’emulsione di aceto e lascaitele riposare per almeno sei ore. Le sarde si aromatizzeranno moltissimo!
Se non gradite l’aceto potete sostituirlo con del succo di limone.