Fragole

La fragole sono sicuramente uno dei frutti più amati della primavera.

Anche se ormai le si trovano quasi tutto l’anno grazie alle nuove varietà create nel corso degli anni, al fatto che l’Italia presenta zone climatiche assai diverse tra loro e sopratutto grazie alla coltivazione in serra.

Già a marzo cominciano a trovarsi sul mercato le fragole provenienti da Calabria e Sicilia coltivate in pieno campo. A queste fanno seguito quelle provenienti dalla Campania e dalla Basilicata.

In maggio la produzione si intensifica nel centro Italia, in Lazio ed Emilia Romagna.

Con il passare dei mesi la produzione sale ancora sino a giungere in Piemonte e Trentino Alto Adige in piena estate.

Non tutti sanno che le fragole sono un “frutto falso”. Perchè da un punto di vista botanico i frutti veri e propri sono i semini che si trovano sulla loro superficie.

Come conservare le fragole

Quando scegliete le fragole fate attenzione a che abbiano un colore rosso uniforme e che siano sode. Inoltre il picciolo deve essere fresco e brillante.

Visto che di solito vengono vendute in cestini fate attenzione a che quelle sottostanti non siano rovinate, cosa che purtroppo accade di frequente poichè le fragole sono molto delicate.

Proprio in virtù di questa loro delicatezza bisogna prestare attenzione al metodo di conservazione.

Una volta aquistate vanno disposte su un vassoietto oppure in un cestino che consenta il circolo dell’aria e che possibilmente non le sovrapponga. Vanno poi conservate in frigo e consumate entro due o tre giorni.

Allo stesso modo va prestata attenzione a come lavare le fragole, sempre in virù della loro delicatezza.

Infatti se lasciate a bagno si rovinano. Bisogna passarle velocemente sotto l’acqua corrente solo al momento del consumo. Stesso discorso per il picciolo che va elimanto solo al momento di mangiarle.