Maiale nero di Calabria

Non conoscevo la razza maiale nero di Calabria sino a poco tempo fa.

E’ stata una scoperta recente fatta grazie ai prodotti Madeo.

Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio.

Maiale nero di Calabria: una razza dalle origini antiche

Non era poi così strano che non conoscessi questa razza perchè, così come tante altre razze autoctone italiane era a rischio estinzione.

suino nero di calabria

Questo perchè nel corso degli anni il suo allevamento è stato accantonato in favore di tipologie di maiali che assicuravano una resa maggiore agli allevatori.

Il suino nero, perfetto per un territorio a tratti brullo come quello delle colline e delle motagne calabresi (non è un caso la denominazione Aspromonte), cresce lentamente e partorisce pochi figli. Quindi è in grado di assicurare un guadagno a lungo termine e fronte delle razze comuni che in soli sono sei mesi sono pronte per la macellazione.

In questo scenario si è collocata l’intuizione della famiglia Madeo. Puntare non sui numeri o sui prodotti commerciali ma sull’eccellenza!

Il maiale nero è una razza molto resistente. Viene allevata allo stato brado o semibrado cibandosi di quello che trova. Le sue carni sono quindi estremamente saporite.

maialino nero

La famiglia Madeo negli anni 90′ ha intrapreso un percorso di recupero genetico della razza. Spingendosi nelle aree della Sila Greca e dell’Aspromonte sono riusciti a trovare esemplari maschi e femmine grazie ai quali hanno recuperato la purezza della razza.

Cosa mangia il maiale : allevamento allo stato brado e semibrado

Come vi dcevo questa razza viene allevata allo stato brado e semibrado. Vi chiederete come si faccia.

Ebbene io sono stata in Calabria, a San Demetrio Corone, a visitare l’azienda in prima persona ed a scoprire come si alleva un maiale allo stato brado.

Lo si fa in grandi spazi, dove il maiale può girare libero e cibarsi di quello che trova. Gli allevamenti Madeo si estendono su territori davvero ampi dove i maiali vivono la loro vita completamente all’aperto, con delle tettoie dove possono ripararsi quando vogliono.

maiale nero di calabria

La loro alimentazione viene integrata ma solo con prodotti naturali che vengono coltivati nella stessa azienda Madeo. E qui si innesta il concetto di filiera che caratterizza quest’azienda.


Cosa indica il termine filiera produttiva?

L’enciclopedia Treccani la definisce come “la sequenza di lavorazioni effettuate in successione al fine di trasformare le materie prime in prodotto finito”. In ambito agroalimentare identifica il percorso che l’alimento fa dalla fase della produzione sino alla tavola.

Il percorso dei prodotti Madeo si svolge tutto nell’ambito dell’azienda.

I maiali si cibano con prodotti coltivati all’interno dell’azienda stessa. Le carni vengono lavorate da loro ed addirittura i peperoncini utilizzati sono di propria produzione. Non abbiamo alcun intervento di operatori esterni. Il prodotto arriva dal loro territorio direttamente sulla tavola del consumatore. Questo ne garantisce l’assoluta genuinità.

filiera

Altro fattore importantissimo è quello del benessere degli animali. Qui ci sono grandi spazi liberi, i maiali vivono in maniera dignitosa. Sono entrata in un recinto e posso assicurarvi che erano tranquilli e sereni, uno mi ha dato anche un bacino!

Lo sapete non sono vegetariana, ma sono assolutamente contro gli allevamenti intensivi. E’ giusto mangiare la carne ma è ancora più giusto assicurare una vita serena all’animale sino al momento della macellazione. E’ moralmente giusto che l’animale stia bene.

L’allevamento Madeo è prorpio il tipo di allevamento etico a cui tutti dovrebbero aspirare!

Il maiale nero in tutta Italia

Colgo l’occasione per rendere il discorso a più ampio raggio.

Su tutto il territorio italiano ci sono varie razze di “maiale nero”. Alcune nel corso degli ultimi anni sono diventate abbastanza famose, vi basterà pensare al maialino nero casertano.

Ma ce ne sono anche di poco conosciute, come ad esempio il maiale nero abruzzese (ne restano pochissimi e si possono trovare solo in allevamenti minuscoli di stampo familiare).

Sebbene si presentino con sembianze parzialmente diverse presentano tutti caratteristiche comuni. La loro capacità di adattamento a condizioni sfavorevoli è molto sviluppata, si tratta sempre di una razza più vicina a quella dei cinghiali che ai maiali da allevamento.

Fortunatamente negli ultimi anni, complice una rinnovata consapevolezza del valore dei prodotti autoctoni, stiamo assistendo ad un processo di recupero che interessa tutto il territorio italiano.

Se ne avete modo, quindi, scoprite e gustati i prodotti a base di maiale nero che si presentano sempre come particolarmente gustosi.

Vi lascio infine una ricetta preparata con una bella salsiccia di suino nero: delle frittelle di stracchino!

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