I Melrose
Io mi muovo sempre in controtendenza e mi sono decisa solo ora a leggere I Melrose di Edward St Aubyn ignorando il precedente successo mediatico conseguito a seguito della trasposizione nella miniserie televisiva del 2018 intitolata Patrick Melrose.
Ammetto di avere, all’epoca, cominciato a guardare la prima puntata e di aver abbandonato l’impresa nel giro di dieci minuti. Intollerabilmente noiosa. Il libro, o meglio, i libri hanno alti e bassi ma ne parliamo dopo. Partiamo dalla trama.
I Melrose : la trama
Il volume I Melrose racchiude in realtà quattro romanzi :
- Non importa
- Cattive notizie
- Speranza
- Latte materno
Filo conduttore la vita del giovane inglese Patrick Melrose che conosciamo da bambino e vediamo alle prese con un padre cattivo ed autodistruttivo.
Raggiunta la maggiore età ritroviamo Patrick alle prese con ogni tipo di droga nel tentativo disperato di alleviare il suo male di vivere.
E poi ancora alcuni dopo quando, uscito fuori a fatica dalle proprie dipendenze cerca di affrontare i demoni che lo rincorrono.
Infine vediamo un Patrick ormai adulto fare i conti con la paternità e sua madre.
Recensione
Nonostante la lettura di questi romanzi richieda un certo impegno premetto che ne vale la pena.
Detto questo non è però possibile negare che se da un lato abbiamo dei momenti narrativi di sorprendente bellezza e lucidità, dall’altro ci sono pagine a dir poco insopportabili che si vorrebbero saltare a piè pari.
L’impatto iniziale è un vero pugno nello stomaco. Impossibile non rimanere colpiti dalla terribile figura del padre di Patrick, la sua mente sadica e contorta, l’impatto del suo comportamento sulle persone che lo circondano. Una prova d’autore memorabile.
Purtroppo quando si arriva al secondo libro la situazione precipita. Questo romanzo ruota interamente intorno alla descrizione delle dipendenze di Patrick. In un primo momento risulta interessante seguire i folli ragionamenti della sua mente completamente distrutta dalla dipendenza. Ma dopo la centesima pagina confesso di aver cominciato a provare una noia infinita di fronte al ripetersi del nulla cosmico del delirio di un tossico. E confesso pure di aver saltato parecchie pagine.
Il terzo romanzo è un altro piccolo capolavoro. Le disincantata descrizione della società inglese è esilarante e molto cattiva. Fa la sua comparsa anche la defunta principessa Margaret che ci viene raccontata per come voci di corridoio narravano fosse e non nella sua più romantica veste propinataci dagli uffici stampa della famiglia reale inglese.
L’ultimo romanzo de I Melrose è un mix di noia e di interesse. Troppo astrusi i ragionamenti del bambino, poco credibili e quindi per me privi di interesse.
Ho buttato giù le impressioni generali senza approfondire (altrimenti ne sarebbe venuta fuori un enciclopedia).
La spietata satira ai danni della società inglese mi ha ricordato molto quella presente ne Il seggio vacante di J.K. Rowling.
- I MELROSE
- pp. 736 – prezzo € 11,00
- Neri Pozza Editore