Pasta Shirataki: ricette per condirla
Se avete comprato la pasta Shirataki e siete alla ricerca di ricette per condirla siete nel posto giusto.
Qui infatti troverete tutte le informazioni per cuocere gli spaghetti shirataki e poi condirli a vostro piacimento.
Ma partiamo dalle basi per chi per la prima volta si imbatte in questa pasta.
Che cosa sono gli shirataki?
Si tratta di una pasta (a cui viene per lo più data forma di spaghetti) preparata con la farina ricavata dalla radice di una pianta che cresce in asia: il konjak.
Da questa pianta si ricava una gelatina che viene utilizzata in molti piatti asiatici (non solo per realizzare questi spaghetti) e viene impiegata come sostituto della gelatina animale dai vegani.
Perchè è scoppiata la mania degli shirataki?
Perchè la pasta shirataki ha pochissimi carboidrati e grassi, un bassissimo apporto calorico ed è in grado di dare un grande senso di sazietà. Quindi vanno molto di moda tra chi segue diete per dimagrire e tra gli sportivi.
Io non rientro in nessuna delle due categorie ma amo la cucina asiatica e li trovo un piatto molto buono.
Come si cuociono gli shirataki
La pasta shirataki si cuoce come una pasta qualsiasi.
Solo che in commercio troverete la versione essiccata che richiede una cottura in acqua bollente più lunga e una versione precotta che richiede solo un paio di minuti in acqua bollente.
Dovrete cuocere la pasta secondo i tempi di cottura indicati sulla confezione, scolarla perfettamente e poi farla saltare con il condimento prescelto.
ATTENZIONE. L’uso della parola “pasta shirataki” è fuorviante. Gli shirataki e la pasta hanno in comune solo l’aspetto. Gli spaghetti shirataki hanno una consistenza gommosa/gelatinosa e non hanno un sapore definito. L’effetto sul palato è molto simile a quello degli spaghetti di soia.
Come condire la pasta shirataki
Proprio per queste loro caratteristiche il condimento diventa fondamentale per rendere il piatto gustoso.
- olio di semi, olio di sesamo, salsa di soia, mirin
- olio di semi, salsa di ostriche
- carote, zucchine, cipollotto (porro)
- piselli, germogli di soia
- manzo
- pollo
- maiale
- gamberi
Vista la loro consistenza gommosa sono assolutamente da escludere sughi di tipo occidentale (non oso nemmeno immaginare il disastro che potrebbe venir fuori da un accostamento con un sugo di pomodoro, un pesto o una crema qualsiasi).
Di seguito quella che potremmo definire una RICETTA TIPO i cui passaggi dovrete seguire sempre variando gli ingredienti a vostro piacimento.
Pasta Shirataki
Ingredienti
- 200 g shirataki di konjac
- 1 cucchiaio olio di semi
- 1 cucchiaio olio di sesamo
- 2 cucchiai salsa di soia
- 1 cucchiaini mirin
- 1 spicchio aglio
- 1 peperoncino
- 1 carota
- 1 zucchina
- ½ porro
- 70 g petto di pollo
- 70 g gamberi
- semi di sesamo
Procedimento
- Per preparare la pasta shirataki partite dal condimento. Affettate la carota e la zucchina a julienne e il porro a rondelle.
- Versate l’olio di semi e di sesamo in una padella e fateli scaldare per bene.
- Unite lo spicchio di aglio ed il peperoncino e fateli soffriggere per trenta secondi.
- Unite il pollo tagliato a pezzettini e i gamberi e fateli cuocere sempre a fiamma viva per un paio di minuti.
- Unite le verdure e fate saltare tutto insieme per un altro paio di minuti.
- Aggiungete infine la salsa di soia ed il mirin e fate amalgamare il fondo poi mettete da parte.
- Cuocete la pasta shirataki di konjac secondo le istruzioni indicate sulla confezione poi scolatela per bene.
- Rimettete la padella con il condimento sul fuoco e quando sarà bella calda unite la pasta e fate saltare tutto insieme.
- Servite subito cospargendo con semi di sesamo.
Se come me siete grandi amanti della cucina orientale non i resta che completare il menù preparando anche il salmone in salsa teriyaki, il katsudon, il manzo croccante con carote e arancia.