Plumcake salato alla zucca speck e provola
Il plumcake salato alla zucca con speck e formaggio è una ricetta sfiziosa da sfruttare per un apertivio, un brunch o una merenda salata.
Plumcake salato alla zucca senza lievitazione
L’impasto è semplicissimo da preparare.
Non si usa il lievito di birra, ma il lievito istantaneo per torte salate.
Quindi una volta preparato l’impasto non dovrete fare altro che versarlo nello stampo da plumcake e mettere tutto in forno!
A differenza di altri impasti che prevedono l’utilizzo della zucca cotta e frullata (come ad esempio per i waffel salati alla zucca) qui viene utilizzata la zucca cruda.
Un altra ricetta veloce e sfiziosa dove viene utilizzata la zucca cruda grattugiata è quella della schiacciata di zucca e patate (anche questa senza lievitazione).
Come si fa il plumcake salato alla zucca
Plumcake salato alla zucca
Strumenti
- 1 stampo da plumcake da 25 cm
Ingredienti
- 3 uova
- 100 g latte intero
- 50 g olio d’oliva
- 200 g polpa di zucca cruda frullata
- 50 g parmigiano
- 250 g farina 00
- 1 bustina lievito istantaneo per torte salate
- 150 g speck a tocchetti
- 150 g provola a cubetti
Procedimento
- Per preparare il plumcake salato alla zucca cominciate con il rompere le uova in una ciotola capiente.
- Versate poi il latte e l’olio salate e amalgamate gli ingredienti utilizzando una frusta.
- Aggiungete poi la zucca cruda frullata ed il parmigiano e mescolate sempre utilizzando la frusta.
- A questo punto versate la farina setacciata con il lievito e amalgamate l’impasto utilizzando una spatola.
- Unite infine la provola e lo speck.
- Versate l'impasto in uno stampo da plumcake da 25 cm ben oliato.
- Cuocete in forno statico già caldo a 170° per 45 minuti.
Suggerimenti
Il plumcake salato alla zucca è molto buono anche se preparato senza ingredienti aggiuntivi (cioò lo speck e la provola).
Oppure se lo preferite potete arricchirlo in modo diverso con
- salame e caciocavallo
- prosciutto cotto e gorgonzola
- pancetta e taleggio
Il plumcake salato si conserva fuori dal frigo, non a contatto diretto con l’aria per tre giorni.