Cipolline in agrodolce da conservare
Oggi vi propongo una ricettina semplicissima per preparare in casa le cipolline in agrodolce da conservare.
Si tratta di una preparazione così semplice che è un vero peccato comprarle già pronte al supermercato. In poco tempo avrete la vostra personalissima scorta, genuina ed home made .
Come conservare le cipollinein agrodolce per poterle gustare tutto l’inverno
La varietà di cipolle che viene tradizionalmente impiegata nella preparazione delle cipolline in agrodolce sono le cipolline borettane dal caratteristico aspetto di un bulbo piccolo ed appiattito ai poli.
La cipolla borettana prende il nome dal paese in cui era originariamente coltivata (pensate fin dal 1400) il comune di Borretto in provincia di Reggio Emilia.
Proprio in Emilia Romagna si è cominciato ad utilizzarle per la preparazione dei sottaceti, tradizione poi apprezzata in tutto il nostro paese.
E’ una varietà di cipolla inconfondibile per la forma appiattita, con buccia color paglierino. Le più piccole sono ricercate dall’industria dei sottaceti, le più grandi sono destinate al consumo fresco, integre oppure sbucciate e vendute in vaschetta.
La produzione di circa 20 tonnellate annue è concentrata nella Bassa padana, soprattutto nel parmense. Piccole coltivazioni, per lo più destinate all’industria, esistono anche nel veronese.
La raccolta viene effettuata in estate, quindi le borettane destinate al consumo vengono conservate a 0° in magazzini frigoriferi e commercializzate fino all’aprile dell’anno successivo.
In Emilia Romagna tradizionalmente le borettane sono l’accompagnamento tipico dei salumi oltre che dei secondi piatti!
Ma se è vero che in commercio si trovano cipolle in agrodolce in vasetto dall’ottimo sapore è anche vero che preparale in casa è una cosa che da grande soddisfazione! Quindi quando sono di stagione vi consiglio di comprare e fare una piccola scorta personale.
Il trucco per preparare delle cipolle in agrodolce da conservare perfette
La parte più seccante sarà quella della pelatura. Le cipolline borettane si presentano infatti con una buccia secca difficile da eliminare viste le loro piccole dimensioni.
Ma io uso un piccolo e semplicissimo trucco che mi ha svelato il mio fruttivendolo di fiducia.
- Per pelarle senza problemi ma anche senza alterarne il sapore basta metterle a bagno in acqua fredda per almeno 1 ora e mezza (se di più molto meglio).
In questo modo la buccia si ammorbidirà e sarà poi possibile eliminarla semplicemente sfregandole.
Molti le sbollentano per 30 secondi e poi tolgono la pellicina ma io ve lo sconsiglio perchè si tratta di une vera e proprio precottura che potrebbe poi crearvi problemi al momento della realizzazione della ricetta delle cipolline in agrodolce.
Dopo aver fatto la fatica di pelarle potreste usarle anche per preparare le cipolle al forno oppure per preparare gli involtini di maiale e mortadella con uva e cipolline.
Come fare le cipolline in agrodolce
Cipolline in agrodolce da conservare
Strumenti
- barattoli di vetro
Ingredienti
- 1 kg cipolline borettane
- 300 ml aceto balsamico
- 200 ml aceto bianco
- 2 bicchiere acqua
- 500 g zucchero semolato
- 1 cucchiaio pepe nero in grani
Procedimento
Sterilizzare i barattoli
- Disponete vasetti e coperchi in una pentola di acqua fredda e fate bollire per 10 minuti. Scolateli e metteteli ad asciugare in forno caldo ma spento per 10 minuti.
Preparazione cipolline
- Mettete le cipolline a bagno in acqua fredda per un paio di ore. La buccia si ammorbidirà e poi procederete con il pelarle semplicemente sfregandole con un panno.
- Una volta pelate sbollentatele per 5 minuti (vale a dire gettatele in acqua già bollente e scolatele dopo cinque minuti).
- Scolatele e stendetele per bene su un panno per asciugarle.
- In una pentola molto capiente mettete gli aceti l’acqua il pepe e lo zucchero e a fiamma dolce sfiorate il bollore accertandovi che lo zucchero si sciolga completamente.
- Unite le cipolline e cuocete per altri 10 minuti (o comunque fino a quando le cipolline non saranno tenere ATTENZIONE devono essere tenere ma NON MORBIDE altrimenti si spappoleranno).
- Scolate le cipolline in agrodolce da conservare e riempite i vasetti.
- Versate il liquido di cottura nei vasetti sino a ricoprire le cipolline.
- Tappate per bene i vasetti e poi immergeteli in una pentola di acqua e fateli sobbollire per 20 minuti.
- Scolateli e metteteli a freddare capovolti in maniera tale da creare il sottovuoto. Mi raccomando una volta che i vasetti si saranno freddati controllate che i coperchi si siano abbassati. Solo in quel caso si sarà formato il sottovuoto.
- Lasciatele riposare in un luogo chiuso ed asciutto per almeno un mese prima di consumarle.
Conservare in vasetto senza il rischio del botulino
Sicuramente le conserve fatte in casa hanno un sapore incredibile. Ma possono anche rivelarsi pericolose a causa del botulino! Il botulino è un batterio che può comportare per l’uomo gravi tossinfezioni e che può svilupparsi senza modificare le normali caratteristiche del prodotto.
MA non bisogna drammatizzare perchè con alcune precauzioni si possono comunque preparare conserve sicure perchè esistono alcune sostanze (come l’aceto, il sale e lo zucchero) che inibiscono la crescita del botulino. Quindi nel caso delle nostre cipolline andiamo sul sicuro poichè vengono cotte e conservate nell’aceto.
Un altro fattore che influenza il botulino è il calore. Per questo motivo i vasetti vuoti e poi riempiti della conserva appena preparata vanno sempre sterilizzati.
Una volta preparate le conserve vanno riposte in un luogo fresco ed asciutto.
Quando sono aperte vanno conservate in frigo e consumate in una, massimo due settimane.
Sono la passione di mio marito, mai fatte però me la segno
io potrei mangiarle 24/7. in verità quando le ho in casa lo faccio proprio!
Buoneeeeee!! Io amo le cipolline in agrodolce…e poi il fatto di poterle conservare…che spettacolo!! Grazie mille per la ricetta!
Io impazzisco per le cipolline in agrodolce!
Adoro le cipolline! Le farò
Tu non hai idea di quanto mi piacciono! Grazie per questa ricetta!