Risotto di quinoa con zucca e funghi al profumo di salvia
Il risotto di quinoa è una ricetta che onestamente vi sorprenderà, piena di pregi nutrizionali e soprattutto di sapore.
Impreziosita dalla zucca e dai funghi diventa un piatto autunnale che rifarete spesso dopo averlo provato.
Risotto di quinoa naturalmente senza glutine
Visivamente (e anche per la sua consistenza) siamo portati a classificare la quinoa come un cereale. Invece si tratta di quello che viene definito “psuedocereale” perchè in realtà appartiene alla famiglia della barbabietola e degli spinaci.
Senza entrare in dettagli botanici quello che in realtà ci serve sapere è rima di tutto che la quinoa è senza glutine. Quindi una manna dal cielo per chi ha un intolleranza al glutine.
Non bisogna però commettere l’errore di pensare che la mancanza di glutine comporti la presenza di meno calorie!
La quinoa ha su per giù le stesse calorie del riso. Parliamo di circa 365 kcal per 100 g di prodotto. Ma rispetto al riso è ricca di fibre, proteine, vitamine e minerali e dà un maggiore senso di sazietà a parità di peso rispetto al riso.
Risotto di quinoa: attenzione alla cottura
La quinoa è molto buona ma va cotta nel modo corretto.
Purtroppo online si trovano spesso indicazioni sbagliate, ricette in cui la quinoa viene fatta stracuocere fino a far “esplodere” i chicchi. Niente di più sbagliato. Oltre alla perdita di proprietà nutritive a risentirne è soprattutto il sapore.
La quinoa deve rimanere compatta e deve avere una sua consistenza sul palato per renderla gustosa e piacevole.
Nel caso del nostro risotto è difficile commettere errori. Seguendo la cottura passo passo vi rendere facilmente conto di quando la quinoa raggiungerà la giusta consistenza.
Risotto di quinoa con zucca e funghi al profumo di salvia
Ingredienti
Crema di zucca
- 200 g zucca
- ½ cipolla
- 1 peperoncino
- salvia
- olio evo
- sale
Funghi
- 100 g funghi (io cardoncelli)
- 1 spicchio aglio
- olio evo
- sale
- pepe
Risotto
- 180 g quinoa
- brodo vegetale (sedano, carota, cipolla)
- olio evo
Procedimento
Crema di zucca
- Versate un cucchiaio di olio in una pentola e fate stufare dolcemente la cipolla e il peperoncino.
- Unite la zucca tagliate a cubetti e fate insaporire a fiamma viva.
- Salate, abbassate la fiamma e portate a cotture. Se il fondo dovesse asciugarsi troppo aggiungete poca acqua calda.
- Un minuto prima della fine profumate aggiungendo la salvia.
- Frullate tutto riducendo la zucca in crema.
Funghi
- Fate soffriggere per un minuto lo spicchio di aglio in due cucchiai di olio.
- Unite i funghi e cuocete per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Risotto
- Sciacquate per bene la quinoa.
- Versate poi la quinoa in una pentola e fatela tostare, proprio come fareste con il riso. Quindi distribuitela in maniera uniforme sul fondo e tostatela a fiamma alta per circa 1 minuto
- Salate e poi aggiungete un mestolo di brodo.
- Andate avanti cos', aggiungendo il brodo ogni volta che il fondo si asciuga sino a portare a cottura la quinoa. ci vorranno circa 10 minuti.
- Un paio di minuti prima della fine della cottura aggiungete la crema di zucca.
- Una volta cotto il risotto di quinoa servitelo caldo guarnendolo con i funghi.
consiglio
Il procedimento indicato nella ricetta è il procedimento base da utilizzare sempre nella preparazione del risotto di quinoa.
Quindi una volta seguiti tutti i passaggi potrete andare tranquillamente a sostituire la crema di zucca con altri ingredienti a vostro piacimento. In inverno potreste optare per una crema di broccoli ad esempio, oppure spinaci o biete. In estate la scelta potrebbe cadere sulle zucchine o anche sui peperoni.
Il mio consiglio è però quello di arricchirlo sempre con un ingrediente ridotto in crema. Questo perchè la quinoa non ha l’amido che invece troviamo nel riso e quindi alla fine della preparazione senza una crema aggiuntiva rimarrebbe abbastanza asciutta.
Conservazione
Il risotto di quinoa si conserva in frigo per 1 giorno. E resta BUONO.
Non va a male il secondo giorno, è ancora commestibile, ma decisamente poco saporito. Secondo me in quel caso non conviene riscaldarlo ma utilizzarlo per preparare un piatto diverso. aggiungendo ad esempio due uova sbattute otterrete l’impasto per un gustoso tortino.