Taste of Roma – una super serata
Aspettavo con ansia il Taste da agosto (cioè da quando ho scoperto che ci sarebbe stata questa edizione romana).
A Roma purtroppo sino ad ora hanno scarseggiato manifestazioni di questo tipo, solo Eataly ha un pò movimentato il panorama locale!
Ebbene, tornando al Taste, ho partecipato alla serata di ieri e non sono rimasta delusa!
Per chi non ne avesse sentito parlare il Taste è un restaurant festival che si tiene nelle principali città del mondo (Londra, dove è nato, New York) e prende le mosse dall’interessante idea di rendere accessibile e far conoscere la cucina degli chef più famosi della città, attraverso stand dove i piatti di ciascuno dei ristoranti vengono preparati e venduti ad un costo “accessibile” e attraverso corsi e dimostrazioni.
Non è tutto oro quel che luccica e, alla faccia dell’accessibilità , il festival era organizzato in due sessioni una mattutina ed una pomeridiana, con biglietti d’ingresso separati. Oltretutto nemmeno economici visto che l’ingresso costava la bellezza di 16 euro e non includeva altro che un calice di vetro in omaggio (di quelli che costano 1 euro a cassa…) da usare nel corso della serata e la possibilità di seguire i corsi di cucina e gli showcooking fino ad esaurimento posti. Cibo e bevande assolutamente esclusi!
Così il mio iniziale proposito di farmi una full immersion sabato/domenica è andato a farsi benedire ed ho optato per una più accessibile unica serata di piacere 😛
Alle 19:00, orario di apertura della sessione serale, ero davanti ai cancelli munita di biglietto e determinatissima a fiondarmi a prenotare le lezioni di cucina che si tenevano nel cosiddetto “Electrolux Taste Theatre” luogo deputato alle dimostrazioni dei grandi chef presenti.
Il seguire queste dimostrazioni è valso il costo del biglietto!
Si sono susseguiti chef di altissimo livello che hanno preparato un piatto del menù proposto nei propri ristoranti. La cosa davvero interessante è stata rendersi conto e toccare con mano come dietro i loro piatti non ci sia solo bravura nell’esecuzione e padronanza delle tecniche, ma soprattutto costante ricerca, volontà di innovare lavorando sui sapori.
Si sono susseguiti chef di altissimo livello che hanno preparato un piatto del menù proposto nei propri ristoranti. La cosa davvero interessante è stata rendersi conto e toccare con mano come dietro i loro piatti non ci sia solo bravura nell’esecuzione e padronanza delle tecniche, ma soprattutto costante ricerca, volontà di innovare lavorando sui sapori.
Sono rimasta molto colpita dallo chef Francesco Apreda dell’Imàgo ristorante dell’Hassler Hotel.
E non perchè sia di origini napoletane 😛 Ha preparato un “risotto allo spumante e blend di pepe e sesamo, caciotta e balsamico”. La ricetta non ve la anticipo perchè la replicherò prossimamente, e a dirla così non sembra niente di eccezionale, ma come vi dicevo è la ricerca dei sapori a rendere il piatto speciale. In questo caso lo chef ha realizzato questo blend di pepe e sesamo utilizzando varietà di pepe sinceramente a me sconosciute dalla incredibile fragranza (ce lo ha fatto annusare e poi ce lo ha gentilmente regalato *_*) in grado di aromatizzare il risotto in maniera unica!
Momento vip quando sono arrivati Ricky Tognazzi e Simona Izzo a presentare il Fiction Fest che si terrà la settimana prossima (nella sostanza ad interrompere la preparazione del risotto). Fortunatamente la scostante indifferenza dello chef e le rimostranze del pubblico li hanno tacitati ed hanno consentito alla preparazione di andare avanti indisturbata!
Il risotto è stato ultimato con dei germogli che non avevo mai visto. Sembravano crescione ma sinceramente non capivo. Informandomi dopo allo stand del ristorante sono stata indirizzata alla Koppert Cress “Architetture Aromatiche”
Mi si è aperto un mondo! Non immaginate nemmeno gli aromi che una sola di questa foglioline è in grado di sprigionare! Fate un giro qui per farvi un’idea di quello che questa azienda è riuscita a creare! Vi garantisco che la loro aggiunta è in grado di arricchire incredibilmente i sapori di qualsiasi piatto! Purtroppo non c’è vendita al dettaglio, riforniscono solo la ristorazione! Tuttavia per chi abita a Roma o si trova di passaggio pare che il negozio Aromaticus venda una selezione di questi prodotti *_* (andrò a verificare e vi farò sapere con maggiore precisione!).
Completo questa sviolinata fatta allo chef Apreda con il piatto assaggiato al suo stand: capesante impanate ripiene di mozzarella di bufala, foglie di sedano e tartufo nero
Io ne sono rimasta entusiasta, gli amici che erano con me (e lo stesso Assistente) molto meno visto che costava sei euro ed era una porzione miserissima. In generale i piatti costavano tra i cinque e i sei euro (mini porzioni) ed i calici di vino dai tre ai nove euro. Su questo si è aperto un dibattito. Indubbiamente il costo era alto tenuto conto del piatto di carta (da sottolieneare in rispetto dell’ambiente riciclata) del fatto che si trattasse di stand etc. Va però detto che ristoranti di questi livello sono normalmente fuori dalla mia portata e che quindi è stato un vero piacere assaggiare piatti che in circostanze normali non mangerei (e su, ma quando mai andrei a farmi una serata all’Imàgo dove il menù degustazione costa 140 euro? Insomma giusto al mio compleanno e nemmeno…).
La serata è comunque proseguita in grande allegria!
Ho assaggiato anche l’INCREDIBILE: tiramisù di baccalà e patate con lardo di cinta senese del ristorante All’Oro
Fortunatamente ho anche assistito alla sua preparazione al corso dello chef Riccardo di Giacinto (così poi vi passo anche questa)
Altro piatto mirabolante sono stati i: doppi ravioli farciti di baccalà con fagioli del purgatorio in guazzetto di vongole dello chef Kotaro Noda del Magnolia Restaurant del Jumeirah Grand Hotel Via Veneto
E poi tanti stand che non brillavano per la particolarità dei prodotti (formaggi/salumi) ma che almeno offrivano degli assaggini gratuiti 😉
Insomma a me è piaciuta molto come esperienza ^_^
Una bellissima serata!
Buona domenica!
Se non avessi avuto sta tesi tra le mani, ci sarei venuta anche io. Ero felicissima lo facessero anche a Roma. Qualcosa di vicino Napoli, finalmente. Dovrò rimandare, ma di sicuro un giro a Roma lo farò per Eataly e per il nuovo spazio RED che hanno aperto alla Feltrinelli 🙂
Eh…qui da me queste cose me le sogno ! Che meraviglia !
mi piaceeeeee…qui da noi non vengono mai ;(
Ma che manifestazione stupenda! Magari poterci essere!! Grazie per la condivisione cara Dani! 🙂 Mi hai fatto davvero immaginare molto 🙂 Un bacione forte
Dani deve essere stata una esperienza fantastica! 😀 Che bello, sono contenta per te, a me sarebbe piaciuto molto esserci ma non ho potuto… chissà, magari la prossima volta, chissà quando, riuscirò ad organizzarmi! 😉 Grazie per aver condiviso tutto questo con noi e inutile dire che aspetto le super ricette, che deliziaaaa 😀 Un bacio grande :*
che bello *o*, ti prego le ricette prestissimo!!!!
Grazie per aver portato anche "NOI" 🙂 UN abbracciooone
Che bella bellissima iniziativa:) te dici di Roma ma qui da me non c'è niente di questo genere di cose 🙁 in fondo sei stata fortunata! Grazie quindi di averci fatto fare questo tour virtuale!
A presto:**
Dani aspetto la ricetta del risotto di APREDA!!! Prima che il BLEND finisca nelle grinfie di Isotta 😉
Cmq a me la serata è piaciuta molto (forse perché ho scroccato TUTTO?) soprattutto la divina GRANITA AI FRUTTI DI BOSCO E BALSAMICO, FLUIDO DI YOGURT E CIOCCOLATO BIANCO del mitico APREDA, sempre lui 😀
sono contenta che anche la tua serata sia stata entusiasmante peccato solo che non ci siamo incontrate!
Ciao Dani, grazie per l'affetto che ci dimostri, ero passata per questo ma sono rimasta incollata al pc per leggere questo interessantissimo post. E' vero che hai pagato tanto ma è importante per una blogger appassionata di cucina, partecipare a queste manifestazioni, come dici tu ti si apre un mondo completamente diverso. Grazie per aver condiviso con noi!!!!
Che bella esperienza! Grazie per averla condivisa con noi. Insomma alla fine ne è valsa la pena di spendere 16 euro! Ho linkato sui tuoi link e sui ristoranti, ho scoperto cose davvero interessanti.
Grazie e buona settimana!
Alice
Che bella cosa che sia arrivata anche qui in Italia una manifestazione così, abbiamo cuochi fantastici e prodotti unici al mondo e poi anche tantissimi appassionati che meriterebbero più spesso di vivere delle belle esperienze come questa. Un abbraccio
Che nella manifestazione!! Originale e a quanto vedo e leggo ne è valsa la pena! Complimenti per la tua splendida serata e per il tuo blog che vedo solo oggi. Un saluto Cinzia
Che bello il Taste anche a me sarebbe piaciuto partecipare ma era un po' lontano… e la domenica non sarei potuta andarci. Pero' non immaginavo questi prezzi, d'altronde tra chef importanti e magari prodotti di prima qualita' capisco anche che non si possa fare altrimenti. Hai fatto bene ad asaggiare come dici tu mica ci si va in certi ristoranti:-)
un bacione cara
un sogno per me…..dalle mie parti giusto castagnate e polentate!!!!!! uff
Ciao bello il Taste. Mesi fa sono stata a quello di milano e ne sono rimasta entusiasta, come te
Ciao Dani,
bello questo post ricco di informazioni e critiche…Brava!
Il prezzo dei piatti era un tantino esagerato ma, come hai detto tu giustamente, quando vai in un ristorante gestito da questi grandi chef si paga tantissimo…io ho sentito che per un menù da Vissani si paga anche 300euro.
Grazie per aver condiviso questa esperienza!
Un bacio
Paola
Ciao Dani mi sono unita anche io ai tuoi lettori, il tuo blog è delizioso! inoltre noto con piacere che molte delle mie amiche bloggers sono di Roma come me :)))))))) Bellissimi i tuoi 3 gatti 😀
l'anno prossimo vengo pure iooooo!!! 😀