Tuscia viterbese
La tuscia viterbese è un territrio che il grande pubblico ha riscoperto di recente.
Nota agli abitanti del Lazio ma poco conosciuta fuori regione, si tratta di un territorio ricco di storia e bellezza.
Tantissime sono le cose da vedere e da assaggiare.
Tuscia viterbese ricca di tesori anche enograstronomici
Se questo è il vostro primo approccio con il territorio queste indicazioni saranno sicuramente preziose per cominciare a delineare il vostro itinerario di viaggio e stabilire cosa vedere nella tuscia viterbese.
Tuscia cosa vedere
1) Viterbo
Viterbo è conosciuta anche come città dei Papi, in onore del periodo storico in cui vi fu trasferita la sede papale.
Il suo delizioso centro storico è di stampo medioevale ed è un vero piacere camminare perdersi tra le sue stradine.
Tanti i bar ed i localini che si affacciano sulle sue paizzette caratteristiche dove fare una piacevole sosta per rifocillarsi.
Prestate attenzione ai negozi di ceramiche perchè qui troverete una tecnica di lavorazione particolare, la zaffera, caratterizzato da un decoro blu in rilievo.
2) Palazzo Farnese – Caprarola
Non si può non definire un vero e proprio gioiello palazzo Farnese. Considerato a ragione una delle dimore rinascimentali più belle d’Europa è interamente affrescato e di una bellezza incredibile.
A partire dalla maestosa scala d’ingresso, proseguendo per una distesa di sale una più bella dell’altra il vostro giro si conclude nei magnifici giardini.
Piccola chicca culinaria. Allungatevi alla pasticceria “La bottega del dolce” ( via Col di Lana 2, Caprarola) per assaggiare i tipici cantucci alle nocciole ed i brutti ma buoni meringati. Specialità locali da non perdere.
3) Museo del vino e delle scienze agroalimentari
A Castiglione in Teverina potrete invece visitare il Museo del Vino dove coprirete tante cusiosità riguardanti la sua produzione.
Inoltre scendendo ad una profondità di 27 metri avrete modo di vedere alcune delle botti più grandi d’Europa.
4) Cantina Sergio Mottura
Tra le eccellenze prodotte in Tuscia spicca sicuramente il vino. Una delle cantine più rinomate è quella di Sergio Mottura.
Nella sua sede storica a Civitella D’Agliano potrete visitare la cantina in cui sono custodite le bottiglia di spumante metodo classico e potrete anche prenotare una degustazione.
5) Azienda Agricola Il Molino
Altra eccellenza che il territorio offre è l’olio. In particolare vi segnalo che l’olio extravergine di oliva Canino ha ottenuto la DOP nel 1996.
Tra le aziende che po producono vi segnalo Il Molino. Una vera a propria tenuta che vale la pensa visitare.
Tuscia viterbese: dove mangiare
Anche sotto questo profilo dobbiamo partire dalla premessa che è davvero difficile mangiare male in Tuscia. Vi segnalo però tre indirizzi che meritano particolare attenzione.
- Danilo Ciavattini – via delle fabbriche 20, 01100, Viterbo
Ristorante 1 stella Michelin dove l’omonimo chef vi condurrà attraverso un esperienza sensoriale a 360°.
Sicuramente la conclusione ideale di una giornata trascorsa alla scoperta di Viterbo.
Le foto che vedete sono puramente illustrative poichè il menù ovviamente cambio in relazione alle stagioni e alle materie disponibili.
- Locanda Catalani – via Montecavallo 26, 01038, Soriano nel Cimino
Ristorante ideale per assaggiare piatti semplici realizzati con materie prima del territorio di grande qualità.
Lo chef David Sora propone dei piatti ricchi di sapore che possono essere consumati su una terrazza che si affaccia direttamente sul borgo medioevale di Soriano nel Cimino.
Un altro punto di forza di questo ristorante è infatti la location che vi permetterà di mangiare bene e visitare questo bellissimo borgo.
- Il calice e la stella – piazza Garibaldi 9, 01030, Canepina
Ultimo imperdibile indirizzo da segnalare questa osteria moderna che rappresenta il perfetto connubio tra tradizione ed innovazione.
L’amore dello chef Felice Arletti per il suo territorio, la tuscia viterbese, traspare in ogni piatto. Se avret occasione di mangiare in questo ristorante cercate di scambiare qualche parola con lui. Il suo entusiamo è travolgente.
Se siete in cerca di ispirazione per altri tour con focus enogastronomico vi rimando all’ Irpinia e alla Garfagnana.