Fagioli

I fagioli appartengono alla famiglia delle Leguminose.

Ne esistono circa 500 varietà anche se quelle destinate all’alimentazione umana sono solo una sessantina.

Prima della scoperta dell’America in Europa veniva consumata una sola qualità proveniente dall’Africa e simile ai cosiddetti fagioli all’occhio.

Quelle coltivate attualmente sono invece state importate dall’America centrale.

Quelli che noi consumiamo sono in realtà i semi della pianta, contenuti nei baccelli.

Sono ricchisimi di principi nutritivi. Tantissime proteine, che costituiscono una valida alternativa a quelle animali (infatti le diete vegane sono di solito ricche di legumi). Ma co sono anche glucidi e fibre che aiutano il buon funzionamento intestinale.

Inoltre grazie alla lecitina sono anche utili per tenere sotto controllo i livelli del colestorolo nel sangue.

I fagioli però, come tutti i legumi, possono causare disturbi come gonfiore addominale, diarrea, difficoltà digestive.

Consiglio utile per tutti è di sbollentarli per 5 minuti, buttare via l’acqua di cottura (che conterrà buona parte delle sostanze anti-nutrienti) e poi procedere alla cottura vera e propria.