Percorso fiume Alento Abruzzo

Il percorso fiume Alento è uno dei più suggestivi di tutto l’ Abruzzo. A vole essere precisi potremmo parlare non di solo sentiero gole dell’Alento, ma di più sentieri in fondo.

Infatti è possibile organizzare la propria escursione tenendo conto di diversi gradi di resistenza fisica ma rimanendo comunque soddisfatti anche percorrendo solo un tratto breve ed alla portata di qualsiasi età.

Ma andiamo con ordine.

Percorso fiume Alento : Serramonacesca

Punto di partenza della vostra escursione è il paesino di Serramonacesca. Per la precisione dovrete raggiungere:

Questa abazia è uno dei più antichi monasteri d’Abruzzo e merita una visita. Non è però aperta tutti i giorni quindi vi consiglio di telefonare in anticipo per accertarvi di non incappare in un giorno di chiusura (come invece è capitato a me).

La macchina può essere agevolmente parcheggiata lungo la strada.

Entrando nel cortile dell’abazia noterete subito sulla sua sinistra un PUNTO INFORMAZIONI del parco della Majella. Il punto di partenza del percorso (chiaramente segnalato) si trova pochi passi più avanti (quindi il sentiero ha origine nel cortile dell’Abazia).

abazia di san liberatore a majella

Dopo un brevissimo tratto arriverete ad un ponticello di legno e lì troverete le indicazioni che vi condurranno verso due mete distinte:

POZZA DELL’ARGILLA (verso sinistra)

Il sentiero per raggiungere la pozza è molto breve, la raggiungerete in poco meno di dieci minuti. Si tratta quindi di un sentiero alla portata di tutti.

La pozza è molto suggestiva ma anche estremamente piccola. Se unite questo alla facilità del percorso potrebbe essere davvero molto affollata negli orari di maggiore affluenza quindi tenetene conto.

pozza d'argilla

Il percorso non prosegue oltre la pozza.. Dovrete quindi tornare indietro scegliendo tra

  • ripercorrere a ritroso la stessa strada dell’andata
  • sbucare sulla strada asfaltata che vi condurrà direttamente all’abazia

TOMBE RUPESTRI (verso destra)

Altro percorso fiume Alento dove potrete avventurarvi è quello in direzione delle tombe rupestri.

Questo sentiero è un tantino più lungo (i tempi di percorrenza sono tra i 15/20 minuti) ma altrettanto piacevole perchè costeggia il corso del fiume ed è solo in leggerissima pendenza.

Vi renderete conto con facilità di essere arrivati a destinazione. Le tombe rupestri si trovano infatti ad un altezza di circa 20 metri su una parete rocciosa che vi ritroverete sulla vostra sinistra. Potrete però raggiungerle attraverso un piccolo sentiero che vi condurrà sino a loro.

tombe rupestri

Invece in basso si apre uno dei punti più suggestivi del percorso, con una piccola cascata ed un ansa del fiume piuttosto larga dove in passato era possibile fare il bagno (attività oggi vietata).

percorso fiume alento

Il sentiero prosegue, ma io consiglio di andare avanti solo a chi ha una certa resistenza. Vi aspettano altri 20 minuti di cammino all’incirca per giungere alla fine del tratto che costeggia in maniera ravvicinata il fiume. La natura incontaminata che caratterizza questo tratto vale davvero la fatica di percorrerlo.

Terminato il tratto a ridosso del fiume sbucherete su un sentiero più largo e ghiaioso.

serramonacesca percorso

Qui ancora una volta avrete varie opzioni tra cui scegliere:

  • tornare indietro ripercorrendo a ritroso la strada appena fatta
  • tornare indietro imboccando il sentiero ghiaioso verso DESTRA (il tratto per rientrare all’abazia da qui è più breve, vi basteranno una ventina di minuti, inoltre alla fine del percorso vi troverete a costeggiare l’area faunistica del capriolo e se sarete fortunati potreste vederne uno)
  • proseguire dritto alla volta della torre di Polegra

TORRE DI POLEGRA

Questo è il tratto del percorso fiume Alento più difficoltoso che consiglio solo a chi ha una buona resistenza fisica.

Dopo circa cinque minuti di sentiero ghiaioso in piano troverete delle indicazioni che vi faranno svoltare sulla vostra sinistra.

sentieri gole dell'alento

I tempi di percorrenza indicati sono di 15 minuti, ma il sentiero ha un fortissimo dislivello ed in molti tratti è esposto al solo, quindi in realtà il tempo necessario per raggiungere la torre è all’incirca il doppio e, ripeto, a causa della pendenza davvero faticoso.

torre di polegra

Ad accogliervi al termine del vostro percorso non solo i resti della torre ma anche e soprattutto una vista mozzafiato sulla valle.

gole dell'alento

Il percorso va poi fatto a ritroso per tornare all’abazia di San Liberatore. Anche in questo caso potrete scegliere di ripercorrere il sentiero che si snoda attraverso le gole, oppure seguire il sentiero ghiaioso che vi farà passare davanti all’area faunistica del capriolo.

area faunistica del capriolo

Se siete in viaggio in questa zona del parco della Majella un altra bellissima escursione fa fare è quella alla Valle dell’Orfento.

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