L’archivio dei sogni spezzati

L’archivio dei sogni spezzati l’ultimo romanzo di Elizabeth Buchan qui in Italia già conosciuta per il precedente romanzo Il museo delle promesse infrante.

Leggendo i titoli insieme diviene facile ironizzare sulla loro complessiva scarsa positività tra promesse infrante e sogni spezzati, evito quindi le battute scontate e passo a riassumervi brevemente la trama.

L’archivio dei sogni spezzati : la trama

L’inglese Lotti si trasferisce a Roma dopo il matrimonio con il connazionale Tom che risiede in questa città da una decina di anni.

l'archivio dei sogni spezzati

Per Lotti è un salto nel vuoto. Lei così schiva nei rapporti amorosi a causa di un passato di abbandono familiare, decide di puntare su questo amore e seguire per una volta l’istinto.

Lotti a Roma viene assunta nell’Archivio Espatriati, un particolare e poco conosciuto archivio di documenti riguardanti gli stranieri residenti nella città eterna.

Qui si imbatte nella triste storia di una connazionale, Nina, che venne assassinata nel 1978 a Roma. Il caso non fu mai risolto e il corpo di Nina, così come i suoi effetti personali, mai reclamati.

Lotti comincia ad indagare sull’accaduto desiderosa di dare pace alla memoria di questa donna dimenticata da tutti.

La recensione

L’archivio dei sogni spezzati non è sicuramente in cima alla classifica delle mie preferenze.

Si tratta indubbiamente di un romanzo godibile, che leggerete con facilità ed in maniera piacevole.

Ma dovete affrontarlo come un momento di puro svago.

Scavando anche solo leggermente sotto la superficie quello che troverete infatti non sarà particolarmente soddisfacente.

I personaggi che lo costellano sono tutti, Lotti compresa, unidimensionali. Come se questo non bastasse un lettore smaliziato è in grado di prevedere i loro pensieri e le loro azioni con grande facilità.

Per questo motivo nonostante l’autrice abbia voluto rendere parte della storia misteriosa, ammetto di aver capito dove voleva andare a parare piuttosto velocemente.

Inoltre i preconcetti sugli italiani applicati nella narrazione sono imbarazzanti, perchè forzati al limite della macchietta.

Insomma una storia carina senza pretese per dei momeni di svago per nulla impegnativi.

Per letture altrettanto leggere vi rimando anche a Figlie della Cornovaglia e Le compagne di scuola.

  • L’ARCHIVIO DEI SOGNI SPEZZATI
  • pp. 348 – prezzo € 18,00
  • Editrice Nord

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