Cuori in trappola

Cuori in trappola non è il primo thriller di Jennifer Hillier (la rima è saltata fuori in maniera involontaria) ma il primo dato alle stampe in Italia.

Cuori in trappola : la trama

A distanza di quattordi anni dalla misteriosa scomparsa della sedicenne Angela Wong vengono ritrovati i resti del suo corpo smembrato.

cuori in trappola

L’assassino è Calvin James che dopo di lei ha ucciso altre tre donne. Ma per l’assassinio di Angela Calvin è stato coperto da quella che all’epoca era la sua fidanzata nonchè migliore amica di Angela: Georgina Shaw.

Georgina confessa il proprio coinvolgimento nell’occultamento del cadavere, testimonia al processo contro Calvin e sconta la propria pena in carcere.

Una volta fuori dal carcere però alle difficoltà di rimettere in piedi la propria vita si sommano quelle legate alla scia di omicidi che sembra lasciarsi dietro nuovamente Calvin, scappato di prigione.

Gli omicidi sembrano diretti ad attirare l’attenzione di Georgina e l’assassino sembra sempre più vicino.

Recensione

Chi mi segue sa che non sono mai stata una grande appassionata di thriller ed in passato ne leggevo un paio l’anno. Poi però ho deciso di inserirli come svago (di solito lu so come sostitutivo della tv serale e in due/tre giorni li faccio fuori) e la quota presente sul miocomodino comincia a salire (mie letture recenti che vi consiglio: La sua verità di Alice Feeney, Il manoscritto di Franck Thilliez, Il peccato capitale di Maria Grund).

Cuori in trappola è un libro godibile che per alcune sere ha sostituito egregiamente il momento di svago che la sera rappresenta per me il momento televisione. Lo si legge senza impegno e senza la necessità di fare alcuna particolare riflessione.

Però una volta concluso ti fermi e tiri un attimo le somme. Nel complesso la trama non è gestita al meglio. Alcuni episodi (ad esempio quelli ambientati in carcere) sembrano un po’ presi e buttati lì per fare colore utilizzando degli stereotipi.

Anche il colpo di scena finale tanto colpo di scena non è perchè pur non essendo una grande sperta di thriller avevo capito dove stavamo andando a parare già da molto (e quindi presumo che per un lettore esperto la cosa sarebbe stata evidente ancor prima).

Ma, attenzione, un colpo di scena c’è ma non so fino a che punto l’autrice lo abbia inteso come tale. LEggete però le mie riflessioni successive solo dopo aver terminato il libro!

SPOILER

Giunti al termine della vicenda ci si rende conto che anche Georgina è un mostro, sebbene l’autrice voglia spacciarla per una sorta di vittima delle circostanze. e la sua salvezza finale fa rabbridivire ed arrabbiare allo stesso tempo.

Priva di scrupoli morali di sorta, dopo aver scontato una pena non di certo commisurata alla reale gravità dei fatti commessi, riesce a far fuori tutti quelli che le potrebbero creare problemi rimettendo in carreggiata, grazie a questo gesto fintamente altruistico, la sua vita.

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