Torta portoghese o crostata beneventana
La torta portoghese a discapito del nokme è di origini campane. Nota anche come crostata beneventana ha origini proprio in questa provincia.
Torta portoghese: il segreto sono i savoiardi
Un idea semplice ma allo stesso tempo geniale, riempire il guscio di frolla con dei savoiardi!
Questi andranno ad assorbire la crema (da utilizzare molto liqudia) ed il risultato sarà una sorta di dolce nel dolce.
Pur avendo origini campane non conoscevo questa ricetta. Del resto le ricette della tradizione variano da provincia a provincia e spesso è sifficili anche solo conoscere le proprie.
In ogni caso si tratta di una bella scoperta.
Il coefficiente di difficoltà è molto basso. Trattandosi di una torta che non implica decorazioni ho optato per una frolla burrosa che tiene poco la forma ma è più gustosa.
Altro ingrediente chiave è il liquore Strega, ma se come me avete un bambino e volete preparare la torta anche per lui potete ometterlo. La sua assenza non inciderà sulla bontà, renderà il gusto pià “tradizionale” diciamo così.
Se abbondate con le dosi della frolla potete utilizzarla anche per preparare i trancetti alla marmellata oppure i biscotti ripieni di marmellata e cioccolato.
Come si prepara la torta portoghese
Torta portoghese
Strumenti
- 1 teglia da 24 cm
Ingredienti
Ingredienti per la pasta frolla
- 250 g farina
- 150 g burro
- 100 g zucchero a velo
- 40 g tuorli
- scorza grattugiata di limone
Ingredienti per il ripieno
- q.b. savoiardi
- 500 g latte
- 3 uova
- 100 g zucchero semolato
- scorza di limone
- 3 cucchiai liquore Strega
Procedimento
Preparazione pasta frolla
- Per preparare la torta portoghese cominciate dalla pasta frolla. Raccogliete in una ciotola la farina con lo zucchero e la scorza di limone e unite il burro tagliato a tocchetti.
- A mano (o con i rebbi di una forchetta) amalgamate il burro e la farina insieme sino a formare un composto sabbioso.
- Infine aggiungete i tuorli ed impastate sino ad ottenere una composto omogeneo. Potete preparare la pasta frolla anche con un frullatore (qui vi faccio vedere come).
- Avvolgete la pasta frolla in una pellicola trasparente e mettetela a riposare in frigo per un tempi minimo di 30 minuti. Più riposa più il burro si raffredderà e sarà poi più semplice stenderla in un secondo momento.
Ripieno e cottura
- Finito il tempo di riposo riprendete la pasta frolla e con un matterello stendetela su di un piano infarinato.
- Rivestite con la pasta frolla una teglia da 24 cm, poi bucherellatene il fondo con i rebbi di una forchetta.
- Disponete i savoriardi. Potete distribuirli come preferite, sono molto carini a spina di pesce e per farlo guardate le foto in basso.
- Preparate la crema mettendo il latte in un pentolino. Unite lo zucchero e mettete tutto sul fuoco scaldando solo fino a quando lo zucchero non si scioglie. Il latte non deve bollire quindi tenete la fiamma molto bassa.
- Sbattete insieme le uova , grattugiate la scoza di limone (evitando la parte bianca) poi unite il latte e zucchero intiepidito e lo strega.
- Andate a versare la crema sui savoiardi nel guscio di frolla. Versate un po' di crema e fermatevi. I savoiardi cominceranno ad assorbirla. Versatene ancora un po' e fermatevi e cosi' via.
- Cuocete in forno statico a 170° per 25 minuti.
- Una volta cotta ultimate la crostata beneventana con una spolverata di zucchero a velo sulla superficie.
Suggerimenti
Un piccolo trucchetto per rendere più facile la stesura della frolla è quello di non formare un panetto quando andate a metterla a riposare in frigo ma di stenderla subito in forma rettangolare già in fase di preparazione quando è ancora morbida e lavorabile.
In questo modo in un secondo momento parte del lavoro sarà già stata fatta!